L'ora solare sta per tornare: i consigli per affrontarla

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Un’ora indietro

Tra sabato 28 e domenica 29 ottobre le lancette dell’orologio vanno spostate indietro. Per affrontarla al meglio abbiamo chiesto consiglio al professor Oliviero Bruni, responsabile del Centro del sonno all’Università la Sapienza di Roma, dove è anche Professore Associato (puoi chiedegli un consulto qui). Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Trattandosi soltanto di un’ora, non ci sono grossi cambiamenti, soprattutto se si riescono ad “aggiustare” subito i propri ritmi.

Addormentati un po’ dopo

Il consiglio per riabituarsi al nuovo orario è di spostare l’orario di addormentamento di un quarto d’ora, nei tre o quattro giorni precedenti il ritorno all’ora solare. Questo permette un adattamento graduale ed è un consiglio che vale per tutti, compresi bambini e anziani.

Fai entrare la luce

Anche dormire con gli scuri o le tapparelle non del tutto abbassati può essere di aiuto perché consente al nostro corpo di regolare la fase luce-buio, e di entrare in sintonia con i nuovi ritmi (sai cos’è l’orologio biologico?).

Fai il pieno di luce solare

È importante inoltre esporsi il più possibile alla luce solare nei primi tempi di cambio di orario, si può a questo proposito approfittare della domenica per stare all’aria aperta, fare passeggiate o scampagnate rilassanti (è importante anche per fare il pieno di vitamina D).

I bimbi si adattano meglio

Per i bambini, che abitualmente sono un po’ più difficili da gestire, risulta tutto più semplice rispetto all’ora legale. In ogni caso i più piccoli patiscono meno il cambio dell’ora rispetto agli adulti, perché hanno più capacità di adattamento. Infine per chi soffre d’insonnia non ci sono grossi cambiamenti o peggioramenti del disturbo con l’introduzione dell’ora solare (scopri quali comportamenti evitare prima di andare a dormire se fai fatica a prendere sonno).

Eliana Canova