Come preparare la carne rossa nel modo più salutare possibile?

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Non limitarti a mangiare
i muscoli

Fino a qualche anno fa venivano mangiati molto spesso gli organi interni degli animali: cervello, milza, fegato, rognoni, intestini. Ora si sta assistendo a un loro ritorno. Dal punto di vista della sana alimentazione può essere particolarmente positivo. Il fegato, ad esempio, ha molti più nutrienti rispetto ai muscoli degli animali. Stiamo parlando di vitamine A e B e del ferro. I muscoli tendono invece ad avere molta metionina, un aminoacido dannoso per la salute. Inserire quindi anche organi interni alla razione di carne che mangiamo fa diminuire l’assunzione di metionina e alzare quella di molti nutrienti importanti.

I pericoli delle cotture
ad alta temperatura

Le alte temperature espongono la carne ad alcuni pericoli per la salute. Si possono sviluppare composti chimici come le ammine eterocicliche (HAs), i prodotti finali della glicazione avanzata (AGE) e idrocarburi policiclici aromatici (PAHs). Diversi studi hanno collegato questi composti con un aumento del rischio di diversi tipi di cancro, inclusi quelli al seno e al pancreas.

Usa metodi di cottura
non violenti

I migliori sono la cottura a fuoco lento, come per il ragù e lo stufato, o al vapore.

Attenti alle “bruciacchiature”

Bisogna limitare l’assunzione di cibo affumicati e di carne bruciacchiata. Quando vediamo un pezzo di carne cotta troppo scura, dovremmo evitare di mangiarla.

Mai sulla fiamma diretta

Bisogna evitare di esporre la carne direttamente alla fiamma e ridurre le temperature superiori ai 150 gradi.

Fai marinare la carne

Marinare la carne in olio d’oliva, succo di limone, aglio o vino rosso riduce le pericolose ammine del 90 per cento.

Gira spesso la carne

Se non riesci a rinunciare alle cotture ad alta temperatura, almeno gira spesso la carne mentre la cuoci.

La carne rossa contiene
molto ferro

Il ferro è essenziale per il nostro benessere. Averne troppo però a lungo termine può causare problemi, soprattutto negli uomini e nelle donne in menopausa. Le mestruazioni infatti aiutano a liberarsi dall’eccesso di ferro nel sangue.