Origano, la spezia della salute. Ecco tutti i suoi benefici

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Aiuta a rallentare l’invecchiamento

L’origano è ricco di antiossidanti, che naturalmente combattono i danni dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di molte delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari. L’olio essenziale di origano contiene soprattutto carvacrolo e timolo, due antiossidanti particolarmente potenti.

Aiuta a combattere i batteri

Le proprietà antibatteriche sono molto potenti. Uno studio ha dimostrato che l’olio essenziale di origano aiuti a bloccare la crescita dell’Escherichia Coli e del Pseudomonas aeruginosa, due batteri particolarmente pericolosi.

Può aiutare a prevenire alcuni tumori

I test sono stati fatti al momento solo in laboratorio e manca la sperimentazione clinica sull’uomo, quindi vanno presi ancora con cautela.

Uno studio condotto dall’Università Tor Vergata di Roma ha dimostrato che l’estratto di origano sia in grado di fermare la crescita delle cellule tumorali e spingerle al suicidio.

Un’altra ricerca, questa volta cinese, evidenzia come il carvacrolo aiuti a contrastare il cancro al colon.

Può aiutare a ridurre le infezioni virali

Oltre a combattere i batteri, l’origano sarebbe in grado anche di contrastare l’azione dei virus. Ancora una volta al centro della scena ci sono il carvacrolo e il timolo.

Uno studio americano dimostra che il carvacrolo sia in grado di inibire il norovirus, un’infezione virale che causa diarrea, nausea e dolore allo stomaco.

Un’altra ricerca evidenzia che timolo e carvacrolo inattiva il 90% dei virus dell’herpes simplex.

Può far diminuire l’infiammazione

Il carvacrolo ha poteri antinfiammatori.

Alcuni studi, che però mancano della sperimentazione clinica sull’uomo, sostengono che riduce anche i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.

Facile da aggiungere alla dieta

Anche se la maggior parte delle persone pensi che l’origano sia riservato esclusivamente alla pizza e ad alcuni piatti di pasta, in realtà può essere usato in molti casi. Può essere aggiunto all’insalata, ma anche agli spezzatini e ai brasati, oltre che al pesce.