Il 25 dicembre è il giorno che tutti i bambini – dai figli ai nipotini – aspettano con ansia. Ecco i consigli delle psicologhe Emanuela Iacchia e Rosanna Schiralli per rendere il Natale dei bambini un’esperienza indimenticabile per i più piccoli.
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Il Natale dei bambini: scrivete insieme la letterina
Scrivere insieme la letterina a Babbo Natale serve a dare al piccolo una “misura” realistica di ciò che può ricevere, affinché non resti deluso. Il bambino può elencare, per esempio, dieci desideri, includendo non solo giochi, ma anche un libro, il pigiamino del suo supereroe preferito o l’astuccio nuovo per la scuola. Coinvolgere i nonni e gli zii, invitandoli anche a non eccedere con regali costosi e non adatti al bambino è molto importante.
Valorizzare il rituale del ricevimento
Il momento in cui si aprono i doni non deve essere frettoloso, ma vissuto con calma, scartando le confezioni con cura e ringraziando i presenti. È bene insegnare ai bambini ad apprezzare anche i doni non graditi oppure inaspettati. Se non si comporta bene, bisogna intervenire spiegandogli bene ad esempio che ci sono bambini molto meno fortunati di lui che non ricevono alcun regalo per Natale.
Il Natale dei bambini: prolungare l’effetto sorpresa
Una volta scartati i regali, è preferibile non aprire subito tutte le confezioni ma tenere alcuni giochi da parte, ritirandoli fuori nelle ore successive, quando il piccolo si sarà stancato delle prime novità.
Tenere i giochi in ordine
Bisogna tenere i giochi in ordine evitando di mischiarli o di perdere i pezzi, altrimenti diventano inutilizzabili. Fare pulizia, riordinando insieme i giochi, aggiustando quelli rotti, eliminando quelli non più adatti alla sua età. L’ideale è farlo prima di Natale: utile anche per far riscoprire al piccino giochi dimenticati o che credeva persi.
Insegnare a donare
È bene decidere insieme ai bambini a chi destinare i giochi vecchi e non più utilizzati. Anche se ricevono molti regali, alcuni dei quali sicuramente non li useranno. Invece di lasciarli a prendere polvere, andate con i bambini in un centro di volontariato o nel reparto di Pediatria di un ospedale e regalateli, facendolo partecipare attivamente.
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