Salute

Aria nella pancia: cause e rimedi

L'aria nella pancia si forma per l’eccesso di gas nell’intestino. È uno dei fastidi più frequenti e può anche provocare dolore. L'esperto di OK Vito Annese spiega le strategie per risolverlo

Aria nella pancia? È un problema molto diffuso. Le cause sono numerose e spesso dipendono da uno scorretto stile di vita. Ecco l’elenco dei cibi da evitare. Che cosa fare? Abbiamo chiesto consiglio a Vito Annese, Direttore del Dipartimento di Gastroenterologia  della Valiant Clinic di Dubai ed esperto in colite ulcerosa, malattia di Crohn e disturbi funzionali gastrointestinali (puoi chiedergli un consulto qui). Attenti a non confondere il gonfiore con il dolore, soprattutto se colpisce la parte destra dell’addome. A volte può dipendere dalla dieta sbagliata o da altri stili di vita errati.

Aria nella pancia: un disturbo comune ma fastidioso e imbarazzante. Di che cosa si tratta?

La presenza di gas nell’intestino è un disturbo funzionale riconducibile a molteplici cause. Inoltre può essere tra i sintomi di svariate patologie come ad esempio la stipsi, la dispesia, la celiachia e la sindrome da intestino irritabile. Ecco cosa fare se ti brontola la pancia.

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Colpisce dal 10 al 15% della popolazione mondiale, si manifesta nell’adolescenza con un picco tra i 20 e i 40 anni. L’aria intrappolata provoca meteorismo, sensazione di gonfiore, distensione addominale (anche visibile) e può causare rapidi movimenti di liquidi. Leggi qui tutti i rimedi contro il meteorismo.

Questo tipo di disturbo si caratterizza per essere a fasi intermittenti e non continue. Non è legato sempre alla maggiore quantità di aria racchiusa nell’intestino, ma spesso alla sensibilità individuale di chi ne soffre. In alcuni soggetti un contenuto di aria ritenuto “normale” può provocare notevoli disturbi. Bisogna fare attenzione anche a non ingoiare aria. Ecco tutti i consigli dell’esperto.

Perché si forma l’aria nella pancia?

Le cause, come dicevamo, sono numerose, e vanno dalle patologie più comuni a un equilibrio alterato della flora batterica intestinale a malattie più serie, ma abbastanza comuni dopo una certa età, come ad esempio i diverticoli. Hai provato a eliminare i cibi che fermentano?

Comunque le cause possono essere davvero moltissime:

  • A volte sono psicosomatiche, nel senso che sono dovute a stress e stati emotivi particolarmente complicati. Essere sempre in tensione, ad esempio, può fare scatenare questa reazione.
  • Anche l’eccessiva introduzione di aria quando parliamo o mangiamo. Si chiama tecnicamente aerofagia. Attenzione anche ai chewing gum e alle bibite gassate.
  • Anche le cosiddette intolleranze alimentari possono giocare un ruolo importante.
  • Se non passa, bisogna assolutamente rivolgersi a uno specialista. Tra le cause ci possono essere anche malattie, come quelle infiammatorie dell’intestino. Stiamo parlando della colite ulcerosa e del morbo di Crohn.

Le più colpite le donne

A soffrirne maggiormente sono le donne, soprattutto perché sono soggette alla ciclicità ormonale che comporta effetti sul transito intestinale. Lo stile di vita è tra le cause principali del gonfiore addominale. Attenzione a non ingoiare aria. Ecco come evitarloFumare contribuisce a inalare aria, così come l’abitudine di mangiare caramelle e masticare gomme, che aumenta la salivazione e di conseguenza l’introduzione di aria nell’intestino. Una regolare attività fisica, invece, aiuta a ripartire correttamente i gas.

L’alimentazione è tra le cause principali dell’aria nella pancia

Le bevande gasate, le fibre, certe qualità di legumi (i fagioli secchi recano più disturbo di quelli freschi) e le verdure a foglia larga possono avere un effetto fermentante, ma molto dipende dalla predisposizione individuale e dalle abitudini personali. Davvero il latte ci fa gonfiare la pancia? Tutta la verità. Ci sono categorie di persone, i vegani e i vegetariani ad esempio, che consumano regolarmente grandi quantità di legumi e di ortaggi senza soffrire di eccesso di gas intestinale. La loro flora intestinale si è adattata all’alimentazione. Attenzione anche alla diverticolosi.

Anche lo stress può essere una causa?

Lo stress altera la soglia di percezione di ciò che avviene nel nostro organismo e può far avvertire come fastidiosi i normali movimenti dell’intestino. Il gonfiore addominale diventa più o meno critico a seconda dell’attenzione che diamo a ciò che accade dentro di noi e quando si è sottoposti a stress e ansia, questo meccanismo è incontrollabile. Ecco perché l’ansia ti gonfia la pancia.

Negli ultimi anni una ricerca australiana ha stilato una lista di alimenti denominati Fodmap responsabili di questo disturbo: di che cosa si tratta?

Fodmap è l’acronimo di Fermentable Oligo-Di-Monosaccharides and Polyols, in italiano Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi Fermentabili e Polioli. Trova qui la guida completa per la dieta FODMAP. Si tratta di categorie specifiche di carboidrati che si trovano in alcuni cibi. Questi carboidrati (ad esempio il lattosio, il fruttosio, i polioli) sono assorbiti soltanto in parte e quindi, fermentando, possono scatenare episodi di meteorismo, gas e distensione addominale.

È provato che ridurre o eliminare alimenti Fodmap dalla propria dieta quotidiana riduce del 25-30 per cento il disturbo dell’eccesso di gas intestinale. Se l’origine del fastidio è alimentare, si avrà un netto miglioramento nel giro di 24-48 ore.

Quali sono i rimedi da adottare?

Prima di tutto, occorre rivolgersi a uno specialista lasciando da parte i rimedi fai da te. In prima battuta si dovrà cercare di escludere cause organiche, tranquillizzando il paziente e cercando di trovare l’origine, la vera causa responsabile del disturbo. Soltanto a questo punto si potrà intervenire con il giusto approccio terapeutico.
Se il problema è a livello di flora batterica intestinale, si prescriverà una cura con probiotici o disinfettanti intestinali. Se all’origine del gas intestinale c’è la stipsi, si provvederà a regolarizzare il transito intestinale. A seconda dell’origine del disturbo, si correggeranno i vizi alimentari e lo stile di vita.

I farmaci

Quando l’aria nella pancia è causata da un accumulo di gas nello stomaco si possono usare alcuni farmaci, ma solo dopo aver consultato il medico. I principali sono:

  • farmaci antiacidi: si utilizzano quando la digestione è difficile e gli alimenti restano nello stomaco più a lungo del solito, favorendo la fermentazione e l’aerofagia;
  • inibitori della pompa protonica: quando si è colpiti da gastrite, ernia iatale o reflusso gastroesofageo;
  • farmaci antischiuma: si assumono sia per l’aerofagia che per il meteorismo intestinale;
  • ansiolitici: anche l’ansia può far gonfiare l’addome. In questo caso il medico prescriverà degli ansiolitici.

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