Alimentazione

Frutta e verdura di maggio: cosa portare in tavola?

I prodotti ortofrutticoli che ci fanno bene e che a maggio non possono mancare sulle nostre tavole

Perché è tanto importante consumare frutta e verdura di stagione? Perché significa godere appieno dei loro nutrienti, ingerire meno fitofarmaci e risparmiare. Fateci caso: in estate, quando fa caldo e sudiamo, ci sono angurie e meloni, ricchi di acqua e betacarotene, che tutelano la pelle esposta alle aggressioni dei raggi solari. In inverno, invece, spopolano gli agrumi ricchi di vitamina C, come le arance, che potenziano le difese immunitarie. Insomma, è la natura che provvede a fornirci i nutrienti più indicati, al momento giusto.

Gli alimenti del mese di maggio, che sono succosi, freschi e ricchi d’acqua, sono importanti per il nostro organismo perché ci aiutano a eliminare le tossine accumulate durante l’inverno, a combattere la ritenzione idrica e a fare una bella scorpacciata di vitamina C in vista dei mesi più caldi.

Gruppo San Donato

Frutta e verdura di maggio: fragole

Le fragole giocano un ruolo importante per la nostra nutrizione perché per il 90% sono composte da acqua: per questo idratano l’organismo senza appesantirlo con troppe calorie. Sono ricche di enzimi capaci di attivare il  metabolismo dei grassi, aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica. Contengono le fibre, che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l’intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri. La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite.

Quest’azione anti-ritenzione viene potenziata dal potassio (ne contengono 160 mg per 100 g di parte edibile), un minerale di cui le fragole sono molto ricche. Sono state inoltre inserite tra i super cibi che “mantengono giovani” nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall’USDA (il Dipartimento dell’agricoltura statunitense), per il contenuto record di sostanze antiossidanti benefiche per la salute.

Nespole

Le nespole, dal colorito giallo-arancio intenso, sono ricchissime di vitamina A (170 µg per 100 g di parte edibile), calciocarboidrati e potassio (250 mg per 100 g di parte edibile). Se consumate acerbe, hanno proprietà astringenti; se mangiate molto mature, hanno un effetto lassativo.

Ciliegie

Le ciliegie iniziano a maturare verso la fine del mese e sono disponibili fino a luglio. Da sempre consigliate a chi soffre di infiammazioni alle articolazioni, contengono vitamina A e vitamina C. Come tutti i frutti rossi sono ricche di antocianidine, molecole idrosolubili della famiglia dei flavonoidi che sono antiossidanti e proteggono dai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce delle cellule.

Ricche di potassio (229 mg per 100 g di parte edibile), dissetano nella stagione più calda e hanno proprietà diuretiche. Attenzione: consumate in grandi quantità possono avere un effetto lassativo.

Frutta e verdura di maggio: piselli

I piselli sono un concentrato di vitamina B1 e vitamina A, contengono altissime quantità di potassio (193 mg per 100 g di parte edibile), fosforo, sodio, magnesio e ferro, dei quali sono ricchi anche i baccelli che si possono usare per preparare zuppe e minestre. Possono essere consumati come contorno o per insaporire i primi piatti, danno un senso di sazietà e depurano il nostro organismo.

Fave

Le fave sono i legumi tipici di questo mese. Non solo contengono vitamina B, fibre e ferro ma sono soprattutto ricche di potassio (200 mg per 100 g di parte edibile) e di fosforo (93 mg). Sono ottime per depurare l’organismo e sono poco caloriche. Attenzione: non tutti possono mangiare le fave. Chi è affetto da favismo rischia lo shock anafilattico grave.

Frutta e verdura di maggio: asparagi

Gli asparagi sono ricchi di fibre, vitamine (E, C, B e A) e acido folico, fondamentale quando si è in gravidanza. Non mancano nemmeno i sali minerali, tra i quali fosforo, calcio e il cromo, capace di migliorare la produzione di insulina e di abbassare i livelli di glucosio nel sangue quando alto.

Il nutriente più importante contenuto in questo alimento è il glutatione, che è il più potente tra gli antiossidanti prodotti dall’organismo. Combatte l’invecchiamento attraverso due vie principali: l’intestino ed il sistema circolatorio. Protegge le cellule, i tessuti e gli organi del corpo riuscendo a mantenerlo giovani. L’inulina, che è una fibra solubile, li rende degli antinfiammatori naturali. L’unico “difetto” imbarazzante è che provocano un’urina maleodorante, forse dovuta all’acido asparagusico.

Fonte dati composizione alimenti: CREA

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