A rendere possibile questo obiettivo è stata la combinazione tra le campagne di prevenzione e sensibilizzazione e le terapie che sono sempre più precise.
Terapie sempre più precise
Negli ultimi anni le terapie mirate hanno modificato la cura di molti pazienti con tumore in fase avanzata. Il risultato è stato molto positivo, visto che i dati confermano che diversi pazienti possono vivere a lungo con una buona qualità di vita.
L’oncologia di precisione
L’obiettivo dell’oncologia di precisione è quello di modulare le terapie esistenti a ogni specifico caso. I progressi della medicina nel campo della biologia
molecolare, della genomica e dell’innovazione tecnologica hanno permesso di identificare le alterazioni genetiche e molecolari nelle cellule tumorali del singolo paziente.
Le terapie disponibili oggi
Oggi sono disponibili terapie mirate per alcuni dei tumori più comuni. In particolare per quelli del polmone, del colon-retto e del seno.
La campagna di AIOM
Per sensibilizzare i cittadini l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha realizzato il libro «Terapie mirate 100 domande 100 risposte».
Il parere dell’esperto
«Siamo di fronte a molecole innovative che hanno aperto un ‘nuovo mondo’ non solo in termini di efficacia e attività, ma anche di qualità di vita per la bassa tossicità e la facile maneggevolezza» afferma Stefania Gori, presidente nazionale Aiom. Il loro vantaggio principale è «l’azione selettiva che le rende potenzialmente più efficaci e meno tossiche».
«Queste alterazioni – spiega Gabriella Farina, direttore Dipartimento Oncologia ASST al Fatebenefratelli Sacco di Milano – sono dette anche biomarcatori e sono individuate con test che permettono di selezionare i pazienti in grado di rispondere alle terapie mirate»
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