Angela Merkel: il suo tremore è solo disidratazione?

Proprio durante l’esecuzione degli inni nazionali, il momento più solenne di un incontro bilaterale, Angela Merkel ha cominciato a vibrare vistosamente. La cancelliera ha cercato di controllarsi, senza successo. Si mordeva le labbra, muoveva le braccia. Al suo fianco, immobile, l’ex comico e ora capo di stato Volodymyr Zelensky. Alla fine della musica, Merkel e Zelensky si sono spostati e il tremore è scomparso come per magia.

«Ho bevuto acqua e ora sto meglio»

La donna più potente d’Europa è poi tornata in forma poco dopo durante la conferenza congiunta. Ha spiegato che si è trattato solo di disidratazione. «Ho bevuto tre bicchieroni di acqua – ha spiegato. – Ora sto bene». Anche se la Merkel si è ripresa immediatamente dal malore, le immagini pubblicate da tutti i giornali del pianeta hanno fatto nascere le ipotesi più disparate sulla salute del primo ministro tedesco.

È noto che la cancelliera non segua l’indicazione di bere acqua

Va ricordato che sopra Berlino splendeva il sole e le temperature raggiungevano i 30 gradi centigradi. Si tratta di valori molto elevati per la regione che ospita la capitale tedesca. Sembrerebbe che Angela Merkel non segua l’indicazione di bere acqua a sufficienza. Naturalmente quando fa molto caldo la situazione può diventare preoccupante.

Il tremore ortostatico

Dal punto di visto medico quello che ha avuto si chiama tremore ortostatico. Si tratta di un disturbo raro, che prevede contrazioni muscolari piuttosto rapide delle gambe. Si chiama ortostatico, proprio perché quando il tremore compare, la persona è in piedi. Esattamente come è successo ad Angela Merkel.

Questo tipo di tremore ha una frequenza molto elevata e in alcuni casi può peggiorare nel tempo. I movimenti involontari partono dagli arti inferiori e si irradiano lungo i muscoli del tronco rendendo difficile il mantenimento prolungato della postura. Da qui i movimenti delle braccia del primo ministro tedesco.

Di solito il tremore ortostatico causa una sensazione di squilibrio e instabilità, obbligando la persona a cercare di sedersi o camminare immediatamente. Ecco perché appena si è messa a camminare, la Merkel ha smesso di tremare.

Tra le cause anche la disidratazione

Molto spesso non si riesce a risalire a una causa vera e propria che determini questo tipo di tremore. Tutti gli esperti però convergono sull’affermazione che tra queste ci possa essere proprio la disidratazione con alterazione dell’equilibrio idro-salino.

L’importanza dell’idratazione

Con l’arrivo dell’estate si moltiplicano le raccomandazioni di bere almeno due litri di acqua al giorno. In realtà la quantità che ci serve è strettamente personale e dipende anche da stile di vita, età, attività fisica praticata, alimentazione.

Consigli per essere bene idratati

Un buon consiglio è quello di portare a tavola alimenti ricchi di acqua come frutta e verdure succose. Il 20% dell’apporto idrico giornaliero arriva proprio dal cibo.
Avere sempre con sé una bottiglietta d’acqua specie se si viaggia.
Non eccedere con gli alcolici che favoriscono la perdita di liquidi.
Bere a intervalli regolari.

La sete è solo l’ultimo di una serie di spie che segnalano al corpo di reintegrare i liquidi per evitare guai: ecco quali sono.

Alito cattivo: la saliva ha proprietà antibatteriche. Diminuisce quando si è disidratati così i batteri proliferano nella bocca.
Vista annebbiata e confusione: diminuisce l’apporto di sangue al cervello peggiorando memoria e prestazioni cognitive.
Voglia di zuccheri: soprattutto quando ci si allena in stato di lieve disidratazione. Le scorte di zuccheri dell’organismo sono ‘bruciate’ e aumenta la fame.
Poca energia: anche i muscoli soffrono. Una perdita idrica del 2 per cento diminuisce del 10% la prestazione atletica e compaiono anche i crampi.
Urine scure: incolori o giallo paglierino e inodori. La pipì dev’essere così. Quando è troppo scura, perché concentrata, è una spia di disidratazione.
Pelle secca: l’acqua è più efficace delle creme idratanti. Per avere pelle morbida, il primo passo è idratarsi ‘dall’interno’.
Umore nero: pochi liquidi possono scatenare sbalzi d’umore, soprattutto nelle donne.
Mal di testa: la disidratazione agisce sui livelli di serotonina e sulla microcircolazione nel cervello, entrambi fonte di emicrania.
Costipazione: una sufficiente quantità giornaliera di acqua serve al colon per funzionare bene: con la disidratazione compare la stitichezza.

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