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Ipertensione: un cucchiaino di sale in meno, funziona come un farmaco

Rinunciare a un po' di sale equivale a prendere un medicinale contro la pressione alta senza gli effetti collaterali. Attenzione al sale "nascosto" nei cibi

Quanto incide il sale sulla pressione? Rinunciare a un cucchiaino di sale al giorno equivale ad abbassare la propria pressione sanguigna esattamente nella stessa misura che avviene assumendo un farmaco contro l’ipertensione. Un’altra ricerca ha dimostrato che anche alcuni esercizi fisici hanno un impatto simile a quello dei farmaci sull’ipertensione.

Quanto incide il sale sulla pressione: cosa dicono le nuove linee guida?

Un cucchiaino da tè contiene 2,3 grammi di sale circa, che equivale alla dose giornaliera massima raccomandata dalle ultime linee guida.

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La notizia arriva dal primo studio che dimostra che chi assuma un medicinale contro la pressione alta possa abbassare ulteriormente i propri valori limitando il sodio. Si possono leggere i risultati della ricerca sulla rivista scientifica JAMA.

Quanto incide il sale sulla pressione: cosa dice la ricerca americana?

I ricercatori della Northwestern University’s Feinberg School of Medicine hanno analizzato i dati di 213 persone tra i 50 e i 75 anni, dopo che avevano seguito per una settimana una dieta ricca di sodio e una povera. Dopo aver mangiato salato i primi sette giorni, hanno assunto poco sale nei sette giorni successivi.

Un quarto di loro aveva livelli normali di pressione sanguigna, un altro 25% aveva la pressione alta, ma non assumeva farmaci. Il 20% aveva pressione alta sotto controllo medico, l’altro 30% no.

I risultati dello studio ci indicano quanto incide il sale sulla pressione

La discesa dei livelli di pressione sanguigna nella settimana con poco sale è stata molto veloce, intorno agli 8 millimetri di mercurio. Si tratta della stessa quantità che avviene con i farmaci di prima linea contro l’ipertensione. Il calo della pressione è consistente anche nelle persone che hanno valori normali di pressione o quelli sotto cura. I ricercatori sottolineano che non c’è alcun effetto indesiderato.

L’unica differenza è che se non si è abituati a mangiare con poco sale, il sapore è insipido. Gli esperti sostengono che ci vogliono un paio di settimane per abituarsi a questo sapore meno forte.

Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci antipertensivi?

I farmaci contro l’ipertensione, come tutte le medicine, hanno invece effetti indesiderati. I più comuni sono:

  • stipsi o diarrea,
  • nausea,
  • vertigini,
  • mancanza di energia,
  • mal di testa,
  • dolori muscolari,
  • nervosismo,
  • aumento o perdita di peso,
  • problemi di erezione.

In quali cibi si nasconde il sale?

Il problema della gestione del sale che assumiamo tutti i giorni non è una questione semplice. A parte quello che mangiamo deliberatamente, il sale è contenuto in “modo nascosto” in molti cibi.

Quanto incide il sale sulla pressione
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia a cura di Gnagnarella P, Salvini S, Parpinel M.

Un paio di fette di pane contengono in genere tra i 400 e i 500 milligrammi di sale. Un sottaceto fornisce l’intera dose massima raccomandata. Una zuppa può contenere la dose di sale sufficiente per diversi giorni. La cosa migliore quando si vuole mangiare con poco sale è prepararsi da soli il cibo a casa, magari scegliendo da questo elenco.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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