Quando vai a fare gli esami del sangue, le analisi fanno luce su vari aspetti della tua salute. L’emocromo (o esame emocromocitometrico) misura la quantità di tutte le cellule (la parte corpuscolata) presenti nel sangue, tra cui i globuli bianchi.
I valori dei globuli bianchi (WBC) o leucociti
Uomo/donna: 4.000-10.800/microlitro
Globuli bianchi più alti (leucocitosi): infezione da batteri, gravidanza, condizioni di stress, alcune forme di emopatie maligne.
Globuli bianchi più bassi (leucopenia): infezioni da batteri, virus, malattie da ridotta produzione emopoietica midollare, alcune forme di emopatie maligne.
Cos’è la formula leucocitaria?
Misura il numero e le caratteristiche dei vari tipi di globuli bianchi: granulociti neutrofili, granulociti basofili, linfociti, monociti, granulociti basofili e granulociti eosinofili.
I valori della formula leucocitaria
Granulociti neutrofili
Uomo/donna: 40-75% (valori assoluti 2.500-7.500/microlitro).
Valori assoluti più alti: malattie infiammatorie, infezioni, gravidanza, condizioni di stress.
Valori assoluti più bassi: infezioni, alcune forme di malattie autoimmuni, malattie da ridotta produzione emopoietica midollare, carenze vitaminiche.
Linfociti
Uomo/donna: 20-45% (valori assoluti 1.500-3.500/microlitro)
Valori più alti: infezioni virali, alcune forme di emopatie maligne.
Valori più bassi: trattamenti farmacologici (cortisone, chemioterapici…), malattie del sistema immunitario, infezioni virali, miastenia.
Monociti
Uomo/donna: 3-7% (valori assoluti 200-600/microlitro)
Valori più alti: infezioni batteriche, micobatteriche e virali, alcuni tipi di emopatie maligne.
Granulociti basofili
Uomo/Donna: 0-1% (valore assoluto <100/microlitro)
Valori più alti: tubercolosi, trattamenti farmacologici (ad es. con estrogeni, D-tiroxina), alcune emopatie maligne.
Valori più bassi: terapia cortisonica, malattie allergiche, gravidanza.
Granulociti eosinofili
Uomo/donna: 1-5% (valori assoluti 50-400/microlitro)
Valori più alti: allergie e ipersensibilità, infezioni da parassiti, alcune emopatie maligne.
Valori più bassi: terapie cortisoniche.
Parola all’esperto
Approfondisci con la videointervista a Francesco Onida, professore associato di Ematologia, dipartimento di Oncologia e Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano che ha curato anche questo testo, e ricorda sempre che il referto deve essere controllato e interpretato dal tuo medico.
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