Salute

Caldo e anziani con demenza: i 6 consigli dei neurologi

Pasti, bevande, abbigliamento e farmaci. La Società italiana di neurologia elenca a cosa fare attenzione durante l'estate se si ha un parente anziano e/o con malattia neurologica

Se pensiamo di essere spossati quando fa tanto caldo, non possiamo davvero immaginare come si possa sentire un anziano o una persona fragile con il clima estivo. Soprattutto durante le ondate di calore.

Basti pensare, spiega Alessandro Padovani, direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Brescia, «che già nelle persone sane le temperature elevate causano stress all’organismo e provocano sensazioni di affaticamento, vertigini, difficoltà di concentrazione, riduzione del quantitativo di urine emesse, alterazioni del sonno, facile irritabilità e uno stato di agitazione e di disagio».

Gruppo San Donato

Gli esperti della Società italiana di neurologia (Sin) hanno stilato una serie di consigli e raccomandazioni per tutelare da malori e svenimenti le persone anziane, in particolare quelle affette da demenza o da altre condizioni croniche. Ecco i loro sei suggerimenti.

Pasti piccoli e frequenti

I sintomi elencati possono insorgere con più facilità e gravità nelle persone con demenza, che in genere tendono a idratarsi poco e a concentrare l’alimentazione nei pasti principali. Ecco quindi il primo consiglio: preferire pasti piccoli e frequenti, il più possibile variegati. Cercando di accompagnare il pasto con liquidi.

Acqua, succhi ed estratti

La disidratazione, infatti, è il fattore di rischio maggiore e nella maggior parte dei casi non è adeguatamente prevenuta o contrastata. Spesso le persone anziane hanno una ridotta percezione della sete e non ne avvertono la necessità. Nelle persone con demenza si aggiunge la difficoltà di esprimere i propri bisogni.

Per garantire e promuovere l’idratazione, prediligere bevande non zuccherate e soprattutto succhi oppure estratti di frutta e di verdura. Tra questi, possono essere proposte succhi di arancia, melagrana, mirtilli, ananas. Mentre tra le verdure pomodori, sedano, carote, cetrioli. Meritano di essere inclusi in questa lista anche l’anguria, il melone, e le pesche.

Frutta e verdura in abbondanza

Frutta e verdura contengono fino all’80% di liquidi e sono ricche di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre. Quindi, insieme all’acqua, consentono un buon funzionamento dell’apparato digerente. In caso di stipsi, e tra gli anziani è molto frequente per colpa di metabolismo e farmaci, frutta e verdura ricche di fibra saranno anche d’aiuto ad andare in bagno

Alcol? Meglio di no

Giova ricordare che nelle persone con demenza, è fondamentale evitare di somministrare bevande alcoliche. Aumentano la sudorazione, la sensazione di calore e la frequenza cardiaca.

Abiti leggeri e aria fresca

Vale la pena riassumere altri semplici consigli: evitare di far uscire le persone anziane nelle ore più calde. Prediligere abiti o indumenti leggeri in lino e cotone. Dotare l’abitazione di condizionatore o deumidificatore, cercando comunque di arieggiare nelle prime ore del mattino.

Verificare l’assunzione dei farmaci

Un ultimo consiglio riguarda i farmaci: con il caldo potrebbe essere indicato controllare la pressione arteriosa e ridurre o sospendere, laddove possibile, alcuni medicinali. Tra questi come i neurolettici, gli anticolinergici e gli antiipertensivi al fine di evitare che si manifesti un eccessivo abbassamento pressorio e una crescente spossatezza.

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