Le tappe dello svezzamento: quando e cosa dare da mangiare al bambino

L’obiettivo dello svezzamento è introdurre gradualmente alimenti diversi dal latte materno nella dieta del bambino. Esistono delle vere e proprie tappe dello svezzamento. È altrettanto importante non commettere alcuni errori.

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Tappe dello svezzamento: prima della pappa centrifugati e purea

Prima della vera e propria pappa, però, bisogna abituare il piccolo a nuovi sapori: per farlo si può iniziare a dargli centrifugati di carote o di mela o purea di carote e frutta (mela, pera, banana o prugna).

Tappe dello svezzamento: la prima pappa

Tra le tappe dello svezzamento, una volta giunto il momento della prima pappa, è buona norma proporla al posto della terza poppata sotto forma di pappa semplice. Per realizzarla si deve preparare il brodo vegetale, utilizzando carote e patate, al quale bisogna aggiungere crema di riso o farina di mais e tapioca o farina di miglio fino a far acquisire la giusta densità al pasto (in genere 8-10 g ogni 100 ml di liquido). Appena il bambino mostra di accettare bene la nuova pappa, si può aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva e un cucchiaino di parmigiano grattugiato ben stagionato. Nei giorni successivi si può arricchire il brodo vegetale con 1 o 2 cucchiai di passato di verdure.

Dopo due settimane si aggiungono le proteine

Passate circa due settimane dall’inizio dello svezzamento, è tempo di inserire le proteine sotto forma di 1 cucchiaio da tavola di ricotta fresca di pecora o mista di capra, 20 g di carne frullata, 1 liofilizzato di carne, oppure 50 g di omogeneizzato di carne, iniziando sempre con carne di agnello o coniglio.

Tappe dello svezzamento: più tardi via libera al brodo di carne

Dopo qualche settimana dall’avvio dello svezzamento, si può introdurre come base delle pappe anche il brodo di carne, magari a cena per variare il menù.

La frutta conclude il pasto

Si completa sempre il pasto con frutta fresca grattata o omogeneizzato di frutta. È consigliabile utilizzare pera, mela o banana senza aggiunta di zucchero e neppure di miele.