Digiuno per un giorno, che succede?

Cosa succede al nostro corpo quando digiuniamo per un giorno? Cambia fondamentalmente il processo per immagazzinare l’energia, della quale necessitiamo per vivere. Normalmente, infatti, il fegato e i muscoli recuperano dai cibi ingeriti il glucosio, che è la nostra fonte energetica primaria, e lo rilasciano nel sangue tutte le volte che ne abbiamo bisogno. Se non mangiamo, questa procedura cambia. Dopo 8 ore di digiuno, il fegato attinge dalle scorte (e non più dagli alimenti assunti) e il corpo entra nella fase di gluconeogenesi. Diversi studi hanno dimostrato che la gluconeogenesi aumenta il numero di calorie bruciate perché, senza i carboidrati, il nostro corpo crea da solo il glucosio, utilizzando principalmente il grasso.

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Digiuno di un giorno e perdita di peso

Ha senso, quindi, fare digiuni di un giorno per perdere peso? In realtà diverse ricerche hanno dimostrato che chi segue una dieta ipocalorica tutti i giorni perde più peso di chi, periodicamente, si astiene dal mangiare per un’intera giornata.

Benefici del digiuno di un giorno

Ma allora quali sono i benefici del digiuno? Alcuni studi hanno dimostrato che non mangiare per un giorno possa migliorare la salute del cuore, combattere alcune forme di tumore e preservare la memoria, purché si continui a bere. L’idratazione, infatti, è importante a digiuno tanto quanto in regimi alimentari normali.

Rischi del digiuno di un giorno

Generalmente chi decide di digiunare per un solo giorno, una volta ogni tanto, non corre alcun rischio. Ci sono persone, però, che dovrebbero evitare questa pratica. Tra queste troviamo i diabetici, chi ha una storia di disturbi alimentari, chi assume farmaci che devono essere presi a stomaco pieno, bambini e adolescenti e donne incinte o che stanno allattando.

Come interrompere il digiuno

Dopo il digiuno il corpo ha bisogno di riadattarsi al cibo ingerito. Quindi, per mettere fine all’astinenza, si può bere un po’ d’acqua e mangiare piccole porzioni. Bisogna stare attenti a non esagerare con la quantità per non mettere in difficoltà il sistema digerente. È necessario masticare a lungo, almeno 30 volte a boccone.