Con l’arrivo della primavera, molte persone faticano a prendere sonno, si svegliano più volte durante la notte e dormono male. Il risultato? Ci si sente poco in forma e ci si stanca più facilmente.
Perché succede
Le giornate, caratterizzate da un aumento delle ore di luce e da temperature più miti, «da un lato sottopongono l’organismo a un superlavoro per adattarsi al cambiamento di clima, che provoca un senso di stanchezza, e dall’altro hanno un effetto stimolante che può disturbare l’equilibrio del ciclo veglia-sonno. Ciò peggiora la sensazione di spossatezza e la mancanza di concentrazione» spiega la farmacista veronese Daniela Veneri Pietrogrande.
Come favorire il sonno?
Per accorciare i tempi dell’addormentamento e garantirci un buon riposo notturno «l’ideale sarebbe profumare i lati del cuscino con qualche goccia di olio essenziale di lavanda, che aiuta a creare in camera da letto un ambiente favorevole al relax e dunque una buona dormita» suggerisce la farmacista. La lavanda, infatti, sprigiona un forte odore che è in grado di conciliare il sonno.
Ottima anche la tisana
Se non abbiamo a disposizione l’olio essenziale o preferiamo lasciare la profumazione dell’ambiente neutra, per migliorare la qualità del riposo potremmo anche berci una tisana a base di questa pianta.
Come si prepara?
«Bisogna acquistare le sommità fiorite di lavanda, molto profumate e disponibili in erboristeria, e usarne un cucchiaio per ogni tazza di acqua calda» consiglia Fabio Firenzuoli, professore di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università degli studi di Firenze. Per ottenere un effetto “ninna-nanna”, bisognerebbe bere questa tisana almeno tre volte al giorno, tra i pasti principali.
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