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Come fai a stappare le orecchie dopo un tuffo

I consigli utili per liberare i condotti uditivi dall'acqua ed evitare infezioni e danni ai timpani

Hai la sensazione di avere le orecchie tappate dopo un tuffo in mare? È possibile che tu non abbia compensato bene, come dicono i sub nel loro gergo. Devi turarti il naso con le dita e spingere l’aria come se volessi farla uscire dalle orecchie.
Se il rimedio non funziona, può darsi che l’acqua sia penetrata nei condotti uditivi esterni, attraverso i padiglioni auricolari: nulla di preoccupante nella maggior parte dei casi. Ma alla lunga si possono verificare dolori, causati da un superficiale, benché fastidioso, mal d’orecchi a più serie infezioni o danni ai timpani. Ecco perché bisogna espellere ogni rimasuglio di acqua il prima possibile.
Come? «Inizia facendo dei semplici movimenti di rotazione e contrazione del braccio del lato interessato, tenendolo teso all’infuori», risponde Alberto Staffieri, otorinolaringoiatra all’Università di Padova. Se anche così l’orecchio non si stappa ecco come fare.

• Versa un po’ d’acqua del rubinetto in un contagocce.
• Gira la testa in modo che l’orecchio interessato sia in alto.
• Versa alcune gocce nell’orecchio, attendi qualche secondo, capovolgi la testa rapidamente in modo che l’orecchio tappato sia rivolto verso terra.
• Ripeti l’operazione.
• Utile anche appoggiare l’orecchio su un cuscino. Al posto dell’acqua puoi usare le apposite gocce vendute in farmacia.

Gruppo San Donato

Se nessuno di questi sistemi ha avuto successo, rivolgiti all’otorino.
OK Salute e benessere

Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2012

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