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La dieta che ti salva la tiroide

La regola principale è usare solo sale iodato, ma sono diversi i cibi che contengono lo iodio, prezioso per la salute di questa ghiandola

In Italia ci sono più di 6.000.000 di persone che soffrono di malattie della tiroide

La tiroide ha un ruolo fondamentale per il nostro benessere, perché regola lo sviluppo neuropsichico ed è fondamentale per la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale, lipidico e glucidico. E – come se fosse una centralina di controllo – influenza la fertilità, il ritmo cardiaco, la forza muscolare e molto altro.

Fondamentale assumere iodio con l’alimentazione

La causa più frequente è la carenza di iodio, che è alla base per esempio del cosiddetto gozzo nodulare, caratterizzato appunto dalla formazione di noduli alla tiroide. Di conseguenza garantire un opportuno apporto di iodio attraverso l’alimentazione è il più efficace mezzo di prevenzione.

Gruppo San Donato

Il ruolo del sale iodato 

Un valido strumento è il sale iodato, che altro non è che sale arricchito di iodio, che si trova ormai ovunque. Tutti i prodotti ittici sono ricchi di iodio, quindi fondamentalmente il pesce, anche se c’è anche nelle uova e nel latte, ma in quantità insufficienti. Usare il sale iodato è meglio. Naturalmente resta l’indicazione generale di ridurre il sale per prevenire l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari, ma quel poco sale che utilizziamo, è bene che sia iodato.

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