Salute

Gli effetti del freddo sulla pelle: consigli pratici e kit di automedicazione

Durante l’inverno, il freddo, il vento e gli sbalzi termici possono provocare fastidi e dolori alla parte del nostro corpo più esposta: la pelle

L’inverno è un tripudio di creme, cremine, burri e lozioni idratanti. È prevenzione, perché freddo, vento e sbalzi di temperatura non fanno che accanirsi contro pelle e labbra, causando secchezza, ruvidezza e screpolature. Persino arrossamenti e prurito, quando, in seguito a un repentino riscaldamento dopo l’esposizione a temperature molto basse, vengono i cosiddetti geloni a mani o piedi (talvolta anche sulle orecchie o sul naso).

La mascherina: nemica-amica della pelle

Non dimentichiamo, poi, che, anche quest’inverno, la mascherina verrà indossata sul viso per molte ore della giornata. Se, da una parte, è una sorta di utile barriera per difenderci dalle basse temperature e dallo smog, dall’altra la mascherina non lascia respirare la pelle e questo può avere conseguenze negative per chi ha un derma del viso particolarmente sensibile. Provocando non solo secchezza cutanea, ma anche dermatite e acne. 

Gruppo San Donato

Per affrontare al meglio la stagione invernale prevenendo e contrastando eventuali piccoli disturbi cutanei provocati dal freddo, Assosalute ha messo a punto una serie di consigli da seguire, a casa o in vacanza.

Freddo e pelle: consigli pratici

Abbigliamento caldo

È bene proteggersi dagli agenti esterni e dal freddo con l’abbigliamento adeguato: scarpe e indumenti caldi, come cappelli e guanti, meglio se di tessuto morbido e naturale.

In montagna

Se le vacanze saranno all’insegna delle sciate e delle passeggiate in montagna, si raccomanda di indossare gli occhiali da sole e di portare sempre con sé la protezione solare, da applicare sia quando c’è il sole sia quando è nuvoloso. Anche se il cielo è coperto, infatti, i raggi ultravioletti sono comunque presenti. Inoltre la neve accresce il rischio di scottature poiché riflette i raggi solari aumentando le radiazioni Uvb assorbite dall’epidermide.

Acqua, frutta e verdura

Nella quotidianità e in un’ottica preventiva, ricordarsi sempre di rimanere idratati (2 litri di acqua al giorno), bevendo acqua ma anche infusi e tisane. Mangiare anche tanti alimenti vegetali, prediligendo frutti e ortaggi di colore giallo, arancio e rosso, come limoni, mele, arance, mandarini, carote, patate. Aiutano l’idratazione e forniscono alla pelle e all’intero organismo vitamina A.

Freddo e pelle: kit di automedicazione

Irritazioni cutanee

Per alleviare le irritazioni cutanee possono essere di grande aiuto i farmaci da banco contenenti sostanze emollienti. Sì, dunque, a pomate ad azione idratante e antisettica. E, in caso di prurito e arrossamento, a creme lenitive ad azione antipruriginosa e antinfiammatoria in grado di ristabilire un adeguato apporto idrico e di mantenere un buon livello d’idratazione anche dall’interno. 

Pelle secca e piccoli tagli

In caso di piccoli tagli della pelle dovuti al freddo e conseguenti alle screpolature, o per trattare la pelle secca e arrossata, si può ricorrere a creme protettive e ad azione antisettica, antinfiammatoria e anestetica. Così come a farmaci a base di principi attivi che aiutano il rinnovamento dell’epidermide.

Scottature

In caso di scottature, creme ad azione nutritiva, antinfiammatoria e antisettica, da scegliere anche con il consiglio del farmacista o del medico di famiglia, a seconda del livello di gravità del danno termico.

Leggi anche…

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio