
Le persone di mezza età che sviluppano diabete hanno una vita più breve, secondo uno studio cinese, che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Jama. I ricercatori hanno dimostrato che le persone con questa malattia perdono in media nove anni di vita.
Colpisce di più chi vive in città Â
La ricerca ha scoperto anche che chi risiede in città ha un rischio doppio di sviluppare diabete rispetto a chi vive in campagna, ma in caso di patologia questi ultimi perdono in media dieci anni di vita, mentre i “cittadini” otto.
La ricercaÂ
Lo studio, condotto dal dottor Zhengming Chen dell’Università di Oxford, ha analizzato i dati sulla salute di più di mezzo milione di persone con un’età compresa tra i 30 e i 79 anni che vivevano in cinque aree urbani e cinque aree rurali della Cina. Analizzare i dati di questa nazione è molto interessante perché fino a qualche anno fa era praticamente esente da questa malattia, mentre negli ultimi anni i pazienti sono quadruplicati, arrivando a una stima di 100.000.000 di persone colpite.
Circa il 4% di coloro che vivono in campagna ha il diabete, mentre in città la percentuale è doppia e raggiunge l’8 per cento.
Più pericoloso se la diagnosi arriva intorno ai 50 anniÂ
I volontari sono stati seguiti dal 2004 al 2008 e poi sono state verificate le loro condizioni di salute anche nel 2014. I ricercatori hanno scoperto che chi aveva il diabete aveva il doppio delle probabilità di morire per ictus, varie forme di cancro, malattie del fegato e dei reni, infezioni e malattie cardiarche.
Quando la diagnosi di diabete era stata fatta intorno ai 50 anni le possibilità di morire entro i successivi 25 anni cresceva del 69%, contro il 38% di chi non aveva il diabete.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHEÂ
Donne con diabete: più alto rischio di avere un tumore
Claudio Del Falco: «Campione di kick boxing nonostante il diabete»
Diabete di tipo 2: come si cura?