Consigli

Vuoi sostenere le difese immunitarie? Prova la vitamina C

L'acido ascorbico gioca un ruolo fondamentale nel supporto del sistema immunitario. Si assume attraverso la dieta, ma in caso di carenze o necessità particolari si può ricorrere a un integratore alimentare

Non è un caso se tra i frutti tipici dell’autunno e dell’inverno ci sono gli agrumi. Arance, mandarini, mapi e pompelmi sono ricchi di acido ascorbico, o vitamina C, sostanza fondamentale per rinforzare le difese immunitarie e ridurre la stanchezza e l’affaticamento, condizioni tipiche del periodo invernale. Per il loro contenuto vitaminico, gli agrumi sono sempre stati considerati ottimi alleati contro raffreddori e altri malanni di stagione. Tuttavia ci sono tanti altri vegetali ricchi di vitamina C: kiwi, fragole, ribes, peperoni, cavolfiori, e anche verdure a foglia verde, come spinaci e lattuga.

A cosa serve la vitamina C?

L’acido ascorbico supporta le difese immunitarie, ma interviene anche in molti altri processi metabolici. Ad esempio ha un ruolo nella sintesi di aminoacidi, ormoni e collagene; una proteina abbondante nell’organismo che costituisce la struttura dei tessuti connettivi di vari organi, tra cui pelle, denti, gengive, ossa e cartilagini. Aumenta l’assorbimento del ferro e contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, contrastando i radicali liberi.

Gruppo San Donato

Quando la dieta non basta

Dato che l’organismo non riesce a sintetizzarlo e fatica a crearne riserve, l’acido ascorbico richiede un’assunzione regolare attraverso la dieta. Tuttavia, in caso di gravi carenze o in situazioni particolari, come attività sportive intense, stanchezza e affaticamento, o ci si può aiutare con l’assunzione di un integratore alimentare. L’integrazione va sempre discussa con un esperto: per decidere quale sia il prodotto più adatto, chiedere al proprio medico di base oppure a un nutrizionista.

Integratore di vitamina C con fosfolipidi

Tra i prodotti a disposizione, Lipidic Vitawin C di GUNA, un integratore alimentare senza glutine, naturalmente privo di lattosio e OGM free, che contiene acido ascorbico nella sua forma molecolare pura, ottenuta dall’amido di mais attraverso specifici processi produttivi. Nella formulazione dell’integratore, anche fosfolipidi estratti dalla soia. L’utilizzo di queste sostanze rappresenta una brillante soluzione al problema rappresentato dal ridotto ingresso della vitamina C all’interno delle cellule.

In virtù delle loro caratteristiche fisico-chimiche, infatti, i fosfolipidi in soluzione acquosa creano strutture note come Liposomi, in grado di intrappolare al loro interno molecole idrofile proprio come la vitamina C, facilitandone il transito attraverso la membrana cellulare.

Lipidic Vitawin C è in capsule di gelatina vegetale da tapioca naturalmente fermentata in Pullulan, un polisaccaride naturale idrosolubile prodotto dal fungo Aureobasidium pullulans per fermentazione naturale dalla tapioca in condizioni di aerobiosi. Non contenendo sostanze di derivazione animale, Lipidic Vitawin C risulta adatto anche a vegetariani e vegani.

Come assumere un integratore

Chiedere consiglio al proprio medico, ma in genere si suggerisce l’assunzione distanziata di tre capsule nell’arco della giornata (preferibilmente durante colazione, pranzo e cena) per migliorare la biodisponibilità della vitamina C nel nostro organismo, in considerazione della sua breve emivita plasmatica.

 

a cura di Ok-Promotion

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