La stanchezza invernale è caratterizzata da poca energia e perdita di forze, che colpisce quando i giorni sono più brevi e c’è poca luce. Il benessere dell’organismo risente dell’ambiente il cui viviamo. Lo squilibrio tra ore di luce e ore di buio può farci sentire stanchi.
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I sintomi della stanchezza invernale
La stanchezza invernale è stata codificata da molti studi scientifici. Si manifesta con:
- stanchezza,
- spossatezza,
- sensazione di stress,
- sonnolenza,
- difficoltà di concentrazione,
- sbalzi di umore,
- irritabilità,
- calo di energia.
Più frutta, verdura, cereali
Nei giorni freddi della fine dell’inverno è frequente sentirsi spossati, con un senso di sonnolenza che rende faticoso iniziare la giornata e portare avanti i soliti impegni. «Per ritrovare vitalità il primo rimedio da adottare è una revisione della dieta, aumentando la quota di verdura, frutta, cereali integrali e riducendo cibi e condimenti grassi per privilegiare carne bianca, pesce e olio extravergine di oliva», spiega Michele Argento, farmacista a Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento.
Integratori vitaminici contro la stanchezza invernale
«Può anche essere d’aiuto abbinare l’assunzione di compresse di integratori multivitaminici che aiutano, appunto, a compensare carenze vitaminiche ad altri a base di cardo mariano, fumaria, che favoriscono la riduzione delle tossine eventualmente accumulate durante l’inverno a causa di uno stile di vita poco sano».
Bustine di sali minerali
Quando invece ci si sente stanchi dopo un’influenza, per recuperare tono il farmacista consiglia integratori in bustine o in flaconi monodose con un mix di potassio, magnesio, creatina, ferro e vitamine del gruppo B oppure di polline e pappa reale, utile anche in caso di inappetenza.
No al fai-da-te
Avverte però Argento: «Da evitare il fai-da-te chiedendo sempre consiglio al farmacista sul prodotto più indicato al proprio caso e tenendo presente che gli integratori non possono sostituire una dieta equilibrata, varia con il giusto apporto di frutta e verdura. Inoltre, se dopo un mese la stanchezza persiste, è necessario rivolgersi al proprio medico».
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