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Le 10 regole per affrontare le allergie

Come ogni anno la primavera porta con sé pollini e cambi di temperature che generano disturbi allergici nei bambini. L'ospedale Bambino Gesù ha stilato un decalogo per aiutare le famiglie a gestirli

Polline e cambio di temperatura

Polline e cambio di temperature

Starnuti, occhi rossi, mal di testa e stress. Sono queste le conseguenze delle allergie primaverili sui bambini, nella mezza stagione tra i più colpiti dai disturbi causati dal polline e il cambio di temperature. La primavera, infatti, con gli alberi in fiore e i primi caldi porta con sé intense pollinazioni: un problema per oltre 1 milione di bambini in tutta Italia. Le giornate più lunghe con sbalzi termici, la repentina alternanza tra sole e pioggia e le variazioni dei ritmi biologici di sonno e veglia coincidono anche con l’aumento degli attacchi di cefalea e con una maggiore irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Per aiutare le famiglie a gestire le allergie dei figli (e tutte le loro conseguenze), gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma hanno stilato un pratico decalogo. I primi punti segnalano le cinque regole che andrebbero sempre seguite nel periodo critico delle impollinazioni, mentre gli ultimi evidenziano cinque falsi miti, abitudini inutili adottate dai genitori che, in realtà, non aiutano i bimbi a difendersi dalle allergie.

Gruppo San Donato

Gite in campagna

Gite in campagna

Prima regola
Evitare gite in campagna nelle ore mattutine, soprattutto nei giorni di sole ma con vento e clima secco.

Montagna e mare

Montagna e mare

Seconda regola
Scegliere come meta delle proprie vacanze località di alta montagna o di mare. Bisogna ricordare che per altitudini medie (quindi 600-1000 metri) le stesse piante liberano i pollini circa un mese più tardi rispetto alla pianura.

Filtri di condizionamento

Filtri di condizionamento

Terza regola
Verificare la pulizia dei filtri di condizionamento dell’auto e della casa.

Tagliare il prato

Tagliare il prato

Quarta regola
Non tagliare l’erba del prato e non sostare nelle vicinanze di altri spazi in cui sia stata tagliata l’erba.

Fumo, polveri e peli

Fumo, polveri e peli

Quinta regola
Evitare il contatto con il fumo di tabacco, polveri e peli di animali.

Prati e campi

Prati e campiPrimo falso mito
Evitare i prati, i campi coltivati e i terreni incolti: i pollini si diffondono dovunque, sono progettati per questo.

Finestre chiuse

Finestre chiuse

Secondo falso mito
Chiudere le finestre o evitare che il bambino esca di casa.

Piani alti

Piani alti

Terzo falso mito
Decidere di abitare ai piani alti.

Coprire il viso

Coprire il viso

Quarto falso mito
Mettere mascherine sul viso del bambino per coprire e proteggere il naso e la bocca, mettere occhiali da sole o cappelli con visiera.

Lavaggi endonasali

Lavaggi endonasali Quinto falso mito
Fare lavaggi endonasali: le prove di efficacia sono tenui, mentre il fastidio per il bambino è alto.

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