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Natale: le 10 regole per sopravvivere alle abbuffate delle feste

Bastano alcuni trucchetti per godersi la tavola senza troppe rinunce

Missione: sopravvivere alle abbuffate delle feste. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia di Covid, anche queste feste saranno un tour de force gastronomico che metterà a dura prova cinture e bottoni. Impossibile calcolare le calorie che ci attendono sotto l’albero, dunque tanto vale prenderla con filosofia e limitare i danni. Un consiglio è quello di seguire le 10 regole d’oro della dottoressa Leda Roncoroni, biologa nutrizionista della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Occhio al calendario

Le festività natalizie sono un’occasione per celebrare la buona tavola. Anche chi è a dieta può e deve fare uno strappo alla regola, purché si limiti a quei canonici 4-5 giorni di festa, senza prolungare il banchetto per 20 giorni. In questo periodo di pandemia e restrizioni già molte persone hanno preso peso. Secondo alcune stime in media gli italiani sono ingrassati di un paio di chili a testa.

Gruppo San Donato

Sopravvivere alle abbuffate delle feste: poco di tutto e no al digiuno 

Non è necessario rinunciare ai piatti che ci piacciono tanto, ma non bisogna neanche cedere alle grandi abbuffate: si può mangiare di tutto un poco, spizzicando e limitandosi a piccole porzioni.

Mai fare digiuno, né per prepararsi all’abbuffata, né per pagarne pegno. È un approccio dietetico negativo e pericoloso, che tra l’altro non ha alcun effetto detossificante. Prima e dopo i banchetti è più utile fare il pieno di cereali integrali, verdura e frutta fresca, in modo da contrastare la formazione di radicali liberi indotta dagli alimenti molto calorici.

Viva il pinzimonio

Mai sedersi a tavola a stomaco vuoto: prima del banchetto è meglio prepararsi smangiucchiando frutta e verdura come spezzafame. L’ideale è cominciare con un bel pinzimonio a base di sedano, carote e finocchi crudi, ma vanno bene anche frutti come mandarini e banane.

Sopravvivere alle abbuffate delle feste: tanta acqua tra un brindisi e l’altro

Anche quando saltano i tappi, mai dimenticarsi di bere acqua in abbondanza, sia liscia che gasata. Aiuta ad aumentare il senso di sazietà e riduce la voglia di alcolici e bevande zuccherate. Qui puoi trovare la classifica degli alcolici più calorici.

Meglio light

No agli intingoli e alla cucina elaborata. Bisogna resistere al bombardamento di lasagne, cotechini e panettoni privilegiando piatti più leggeri, sani e semplici. Via libera a quelli preparati con cereali integrali, legumi, verdure e carni bianche cotte alla piastra o al vapore.

Sopravvivere alle abbuffate delle feste: ogni tanto sostituite il dolce con la frutta 

Chi l’ha detto che tutti i pasti devono chiudersi per forza con una fetta di panettone o pandoro? Per alleggerire la digestione e riabbottonare i pantaloni, basta rimpiazzarli con un’allegra macedonia di frutta o un gustoso sorbetto.

Olio e aceto balsamico

L’olio extravergine di oliva deve essere il principale condimento da portare in tavola. Sì anche all’aceto balsamico e alle spremute di limone e arancio per condire le insalate e la macedonia. Attenzione: ricordate che un cucchiaio di olio ha circa 90 calorie.

No al sale

Via la saliera dalla tavola: sarà più facile riscoprire la naturale sapidità degli alimenti. Per esaltare ulteriormente il loro sapore, si può ricorrere a spezie ed erbe aromatiche, come il coriandolo e il timo, che hanno anche proprietà benefiche e antinfiammatorie.

Gambe in spalla

L’errore più grande che commettiamo tutti durante le feste è quello di mangiare e stare seduti per ore e ore, tra chiacchiere, tombolate e partite a carte. Se nei giorni di festa la palestra è chiusa e la voglia di correre al parco scarseggia, basta anche solo mezz’oretta al giorno di camminata (meglio se a passo veloce) per smaltire tossine e calorie in eccesso.

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