Alimentazione

Che effetti ha stare un mese senza bere alcol?

L'astinenza da alcolici per 30 giorni in Inghilterra si chiama "Dry January". Scopri i benefici a breve e lungo termine sulla salute di questa pratica disintossicante

Dry January

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Gruppo San Donato

Un mese senza bere alcolici. In Inghilterra si chiama Dry January e si tratta di un’iniziativa lanciata dall’organizzazione non profit Alcohol Concern per invitare i cittadini britannici a ripensare al loro rapporto con l’alcol e “disintossicarsi” dagli eccessi delle festività di dicembre. Nel 2017 sono stati 5 milioni i cittadini inglesi che hanno rinunciato agli alcolici per un mese e, anche se non ci sono ancora studi approfonditi sugli effetti a lungo termine, su Health Psychology è stata pubblicata una ricerca sugli effetti a breve termine condotta dai ricercatori dell’Università del Sussex. Lo studio ha coinvolto 857 adulti inglesi e ha rilevato che molte delle persone che rimanevano “sobrie” per un mese finivano per bere meno durante tutto il resto dell’anno.

I benefici a breve termine

I benefici a breve termine

Secondo gli esperti, l’astinenza a breve termine può migliorare la salute e avere effetti immediati sulle funzioni fisiche e quelle mentali. Dal punto di vista fisico fa bene al fegato e favorisce il sonno. L’alcol, infatti, può disturbare il riposo notturno: molti sono convinti che un paio di bicchieri di alcolici possano conciliare il sonno, ma questo è vero solo per la prima fase, quella dell’addormentamento, non certo per il sonno profondo (scopri qui il menù che concilia il sonno). Astenersi dall’alcol significa anche diminuire l’assunzione di calorie, dettaglio non trascurabile nel caso qualcuno volesse perdere qualche chilo (sai quali sono gli alcolici più calorici?).

I benefici a lungo termine

I benefici a lungo termine

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Sugli effetti a lungo termine non ci sono ancora studi, ma secondo gli esperti passare un mese senza bere alcolici potrebbe dare un impulso significativo alla salute di una persona perché andrebbe a influenzare il suo stile di vita. Potrebbe accadere, quindi, che nei mesi e negli anni successivi una persona starà più attenta a quando e quanto beve allontanando, di fatto, i rischi che un eccessivo consumo di alcol può generare (ad esempio, sette tipi diversi di tumori). Tuttavia, potrebbe essere vero anche il contrario, cioè che dopo trenta giorni di astinenza una persona torna bere tanto quanto prima.

Quantità di alcol raccomandate

Quantità di alcol raccomandate

Ma quali sono le linee guida in tema di alcolici? Le quantità che espongono a un minor rischio, ma che non lo annullano perché l’alcol per il nostro organismo è sempre tossico, sono due unità alcoliche al giorno per gli uomini adulti, un’unità per le donnemai più di un’unità dopo i 65 anni perché l’enzima che serve a metabolizzare l’alcol, cioè l’alcol deidrogenasi, diventa meno efficace e nessuna unità alcolica sotto i 18 anni, perché l’enzima non è ancora sviluppato.

L’unità alcolica

Con unità alcolica si intendono 12 grammi di alcol, che sono contenuti in: 125 ml di vino a circa 12.5 gradi, 330 ml di birra a 4.5 gradi e 40 ml di whisky a 40 gradi.

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