Alimentazione

Digestivi naturali: quali avere a portata di mano durante le feste

Carciofo, caffè e curcuma possono essere di aiuto per evitare senso di pesantezza, fitte allo stomaco e digestione lenta

Con l’arrivo delle feste, non è facile destreggiarsi tra pranzi, aperitivi con gli amici e cenoni in famiglia. Cotechini, frutta secca, panettoni e pandori sono solo alcune delle leccornie che riempiono i carrelli della nostra spesa in questo periodo. Per non parlare delle bevande gassate che usiamo per fare numerosi brindisi di buon auspicio per l’anno che verrà. Il risultato? Un senso di pesantezza, fitte allo stomaco e digestione lenta.

Il ruolo degli zuccheri sul fegato

«Può capitare che il fegato soffochi sotto il peso degli zuccheri che gli imponiamo quando ne consumiamo troppi e superiamo i 70-100 grammi al giorno che è in grado di immagazzinare», afferma Gabriel Perlemuter, docente universitario e direttore del Servizio di Epato-Gastroenterologia e Nutrizione all’Ospedale Antoine-Bécière di Clamart nel suo libro I poteri nascosti del fegato (Demetra Editore). Quello che non viene smaltito dal fegato si deposita e questo accumulo prende il nome di steatosi.

Gruppo San Donato

Evitare eccessi e ricorrere a digestivi naturali

Durante le feste il consiglio è quello di evitare gli eccessi e, in caso di bisogno, ricorrere ad alcuni soluzioni naturali: «Gli antiossidanti che si trovano in alcuni ortaggi o piante possono essere utili in molti casi di infiammazioni epatiche, in particolare in caso di stress ossidante e di consumo di alcol elevato». Ricordate però che questi rimedi «non devono essere presi al posto di un farmaco di conclamata efficacia» ed è sempre d’obbligo il parere del proprio dottore di fiducia, che saprà consigliare i medicinali più indicati al proprio caso specifico.

Il ravanello ha ottime doti digestive

Questa radice da sempre viene utilizzata come lassativo, che stimola e allieva i dolori di stomaco. Ricco di flavoni e antiossidanti, il ravanello (e in particolare quello nero) protegge la membrana delle cellule in caso di una alimentazione troppo grassa. Consumato al naturale o sotto forma di integratore, questo ortaggio è una buona fonte di difesa di cui far scorta nei pranzi delle feste.

La curcuma può alleviare i problemi legati all’alcol

La curcumina è il pigmento estratto dalla spezia orientale che, se pura e di buona qualità, ha ottime proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. «Grazie alla sua composizione evita alle cellule del fegato di abbuffarsi di grasso, proteggendo l’organismo da sovrappeso e un tasso elevato di trigliceridi nel sangue. Il problema è che la curcumina viene assorbita difficilmente dal nostro corpo. Deve quindi essere presa in dosi elevate per essere rilevata nel sangue».

Digestivi naturali: cardo mariano e carciofo eliminano il senso di pesantezza

Il cardo mariano e, in misura minore, il carciofo contengono sostanze utili alla protezione del fegato, come i flavoni. Già gli antichi Greci utilizzavano questi due alimenti per le loro proprietà digestive: in particolare Plinio il Vecchio in un suo trattato consigliava di bere il succo della pianta mischiato al miele per eliminare gli eccessi di bile.

Il caffè fa bene ma attenzioni alla quantità di tazzine assunte

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e, secondo numerosi studi, è amica del fegato: diminuisce lo stress ossidativo e i rischi di cirrosi epatica. La quantità ideale è di due o tre tazzine al giorno e bisogna ricordare che l’azione benefica del cosiddetto “oro nero” non si trova in tutte le bevande che contengono caffeina. Essendo ricco di principi attivi efficaci, il consumo eccessivo di caffè può avere, però, effetti indesiderati, in particolare sull’apparato digerente e cardio-circolatorio.

Digestivi naturali: il ginseng è amico del fegato

La varietà di ginseng che sembra avere maggiore effetto sul fegato è il Panax ginseng asiatico, perché è quella che contiene più sostanze attive. Possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che potrebbero proteggere il fegato e avrebbe un effetto benefico in caso di malattia epatica legata al sovrappeso e al consumo di alcol.

Leggi anche…

Mostra di più

Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
Pulsante per tornare all'inizio