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A Capoliveri la prima capsula che fotografa lo stato di salute in soli 8 minuti

Il Comune elbano ha inaugurato un dispositivo che consente di effettuare un check-up rapido dei principali parametri vitali

Fare prevenzione in modo semplice, veloce e gratuito. È questa la sfida che il Comune di Capoliveri (Isola d’Elba) ha deciso di raccogliere installando, all’interno del Palazzo Comunale, la prima capsula non diagnostica basata sull’intelligenza artificiale. Una novità assoluta a livello nazionale, che proietta il piccolo centro elbano verso il futuro della medicina preventiva.

La capsula è un dispositivo che consente a chiunque, in forma anonima, di effettuare un check-up rapido dei principali parametri vitali. Bastano otto minuti per ottenere una “fotografia” del proprio stato di salute, senza aghi, fili o necessità di personale medico.

Come funziona la capsula di Capoliveri basata sull’AI

L’utente, una volta seduto su una poltrona ergonomica all’interno della capsula, esegue i test desiderati:

  • frequenza cardiaca;
  • pressione arteriosa;
  • frequenza respiratoria;
  • saturazione dell’ossigeno;
  • stato di forma generale.

Oltre a questi parametri fisiologici, il sistema propone anche questionari mirati su:

  • attività fisica;
  • livello di stress percepito;
  • qualità del sonno.

Al termine del test, viene rilasciato uno scontrino con QR code che permette di visualizzare i dati sul proprio smartphone e, se necessario, condividerli con il medico curante o accedere a servizi di telemedicina. «L’84% delle malattie non trasmissibili è legato a stili di vita scorretti. Intervenire in modo proattivo può fare una grande differenza», sottolinea Enrico Castellacci, Assessore alla Sanità di Capoliveri.

Un servizio gratuito, al quale i maggiorenni possono accedervi in forma anonima

Il Comune di Capoliveri è il primo in Italia a rendere disponibile questo tipo di strumento in uno spazio pubblico. L’utilizzo è gratuito e i maggiorenni possono accedervi durante gli orari di apertura del Municipio. È inoltre prevista la presenza di un operatore per fornire assistenza o spiegazioni sul funzionamento della capsula.

La capsula non sostituisce il medico ma incentiva la prevenzione

«Questa tecnologia non sostituisce in alcun modo il parere medico – precisa Castellacci – ma rappresenta un primo, importantissimo passo verso la cultura della prevenzione. L’obiettivo è incoraggiare i cittadini a monitorare il proprio stato di salute con continuità, prima ancora che si manifestino sintomi o patologie». Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, circa il 71% dei decessi nel mondo è causato da malattie non trasmissibili (come diabete, patologie cardiovascolari, tumori), che potrebbero essere evitate o gestite più efficacemente attraverso la prevenzione e il monitoraggio continuo.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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