Consigli

3 maggio 2016 – Più felici se sapete dire no. Ecco come

Trovare il giusto equilibrio tra egoismo e disponibilità è doveroso per non sentirsi frustati e riempirsi di sensi di colpa

E se qualche volta imparassimo a dire di no alle richieste di parenti, amici e colleghi che spesso ci riempiono di proposte (per niente allettanti) e ci assillano di domande (un po’ troppo petulanti)?

Per non deludere le aspettative e non sentirsi in colpa ci rassegniamo a dire “sì” a tutto. A volte, però, la disponibilità verso gli altri diventa eccessiva e sarebbe bene iniziare ad ascoltare un po’ di più le proprie esigenze. Come?

Gruppo San Donato

  • Anche se siamo persone educate, sforziamoci di esprimere il nostro punto di vista pur sapendo di andare contro le posizioni altrui;
  • Cerchiamo di individuare i nostri bisogni e desideri e comunichiamoli alle altre persone;
  • Quando pensiamo a noi stessi, facciamo tacere i sensi di colpa e reprimiamo la sensazione di egoismo che sopraggiunge;
  • Ricordiamoci che rifiutare una richiesta non significa respingere una persona nel suo insieme ma stiamo solo stabilendo dei confini;
  • Al “sì” automatico cerchiamo di preferire altre risposte più vaghe (come un “ci penso su”), per preparare il terreno a un “no” più ragionato;
  • Infine, non dobbiamo avere paura di esprimere la nostra contrarietà.

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