Sessualità

Quali sono i cibi che fanno bene alla sessualità dell’uomo?

Ci sono composti che proteggono l'apparato riproduttivo e urinario degli uomini. Ecco cosa dice un'attenta analisi degli studi svolti su questo argomento

Alimentazione e sessualità maschile: questo legame è indagato da alcuni anni. Ora è arrivata una meta analisi che ha messo sotto la lente di ingrandimento i risultati dei principali studi svolti da diversi centri di ricerca su questo argomento. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Uro.

Alimentazione e sessualità maschile: quali sono le molecole che hanno poteri dimostrati dalla scienza?

Naturalmente quando si parla di cibo nelle ricerche si fa riferimento perlopiù ad alcune molecole contenute in diversi alimenti, anche se c’è qualche eccezione. Basta leggere il titolo dello studio per rendersene conto: “Efficacia della silimarina, del sulforafano, del licopene, del tè verde e dell’escina“.

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Poteri antiossidanti e antinfiammatori

Cos’hanno in comune questi alimenti? Il potere antiossidante, che rallenta l’invecchiamento cellulare e quello antinfiammatorio. Sappiamo che quando ci sono alti livelli di infiammazione è più facile che si sviluppino malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e alcune forme di tumore.

Questi risultati hanno avuto la conferma anche della Società Italiana di Andrologia. Secondo la SIA un’alimentazione ricca di questi composti aiuta nella prevenzione dell’ipertrofia prostatica benigna e del cancro alla prostata, ma dà una mano anche al fegato e all’umore.

Alimentazione e sessualità maschile: cos’è la silimarina?

La silimarina si trova principalmente nel cardo mariano, già noto per alcuni effetti benefici sul fegato. Ma attenzione: non è presente nelle sue foglie, bensì nei semi e nello strato proteico della superficie esterna del frutto. In pratica si può assumere attraverso un integratore.

Oltre ad aiutare la funzionalità epatica e a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, la silimarina è utile per inibire la crescita delle cellule del tumore della prostata e per ritardarne la progressione. Aiuta anche chi soffre di ipertrofia prostatica benigna a ridurre i problemi relativi alla continua necessità di urinare.

I poteri del sulforafano

Esistono già molti studi sul potere anti tumorale del sulforafano. Questo composto è contenuto nelle crucifere, ossia cavoli, broccoli, broccoletti di Bruxelles, cavolfiore e cime di rapa. Purtroppo questa molecola è termolabile, quindi con la cottura se ne perde parecchia. Le crucifere andrebbero mangiate crude.

Se questo è possibile ad esempio con i cavoli, risulta ostico ad esempio con il cavolfiore. Ne rimane appena il 10 per cento. Un trucco per aumentare questa percentuale è aggiungere dei semi di senape. Altrimenti anche in questo caso dobbiamo rivolgerci a un integratore.

Alimentazione e sessualità maschile: i poteri del licopene

Il licopene è tra gli antiossidanti più studiati quando si parla di tumore della prostata. Si tratta di un carotenoide, quindi precursore della vitamina A, noto per le sue capacità protettive contro il tumore della prostata. Ne sono ricchi i pomodori. A differenza del sulfurafano però si attiva con la cottura. In questo caso quindi se ne può fare il pieno mangiando sughi che cuociano almeno 45 minuti.

Il tè verde

Anche il tè verde è tra gli alimenti più studiati. Il principale potere di questa bevanda è quello di abbassare i livelli di infiammazione nel sangue e nel corpo in genere. Gli vengono attribuiti anche poteri anti tumorali, ma al momento gli studi svolti sono sul modello animale o a livello cellulare.

Cos’è l’escina?

L’escina è invece estratta dai semi e dal guscio dell’ippocastano. Si tratta di un potente antiossidante utile per l’infertilità maschile e il varicocele, il cancro della prostata e della vescica, la prostatite cronica. Secondo gli esperti funziona come il cortisone, senza averne gli effetti collaterali.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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