I guariti sono immuni da Covid 19? Per l'OMS non ci sono prove

Non c’è alcuna prova scientifica che chi abbia sviluppato anticorpi dopo essere guarito da Covid 19 sia protetto da una seconda infezione. Questa situazione potrebbe aumentare la trasmissione del virus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme, sul fatto che anche chi sia guarito debba continuare a proteggersi e a proteggere gli altri dal contagio. Chi pensa di essere immune potrebbe infatti smettere di seguire le regole per evitare la trasmissione del coronavirus. Insomma il dibattito è aperto: i guariti sono immuni da Covid 19?

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I guariti sono immuni da Covid 19? Secondo l’OMS è troppo presto per affermarlo

L’OMS è intervenuta dopo che alcuni governi stanno considerando la possibilità di permettere a chi sia guarito di tornare a lavoro dei viaggiare.
La maggior parte degli studi finora svolti hanno dimostrato che chi sia guarito da Covid 19 ha anticorpi nel sangue, ma alcuni di loro ne hanno molto pochi. Nessuna ricerca scientifica ha invece dimostrato che la presenza di anticorpi nel sangue conferisca l’immunità per la malattia. È antiscientifico, almeno al momento, secondo l’OMS parlare quindi di patente di immunità.

Ma c’è di più. I laboratori che identificano gli anticorpi hanno bisogno di ulteriori validazioni per determinare la validità e l’accuratezza del test. Inoltre bisogna essere sicuri che gli anticorpi si riferiscano al virus SARS-CoV-2 e non ad altri coronavirus.

I nuovi test aiuteranno a dare una risposta

Molti Paesi tra cui Italia, Germania e Regno Unito stanno per iniziare a testare i loro cittadini per trovare chi abbia sviluppato gli anticorpi. Questo potrebbe dare nuove informazioni sull’eventuale immunità e sulla sua durata.

La settimana scorsa il Cile ha fatto sapere che sta per emettere dei passaporti di immunità alle persone che sono guarite dalla malattia. Chi ha gli anticorpi potrà tornare a lavorare. In Svezia, che ha deciso di lasciare molte attività aperte a differenza della maggior parte dei Paesi del mondo, alcuni scienziati credono che questo sia il modo migliore per ottenere l’immunità. Il Belgio, che ha tra i più alti tassi di mortalità e che allenterà il lockdown all’11 maggio, non ha ancora preso una decisione per quanto riguarda il passaporto di immunità.

Insomma prima di poter parlare di immunità serve capire se e quanto i guariti da Covid 19 siano in grado di non essere reinfettati dal coronavirus.