Funzionano i rimedi della nonna contro influenza e raffreddore? Esperti del servizio sanitario britannico hanno passato in rassegna i principali metodi, che in molti sono convinti funzionare alla pari dei farmaci. Ricordiamo che in realtà i medicinali contro l’influenza e il raffreddore curano solo i sintomi e non la malattia.
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Integratori multivitaminaci
Secondo gli esperti il modo migliore per assumere vitamine e sali minerali è attraverso l’alimentazione. Quindi chi riesce a mangiare in modo variegato e sano non dovrebbe ricorrere all’integrazione. Tra l’altro non esistono integratori che possano curare raffreddore e influenza. Nei multivitaminici troviamo però la vitamina D e la vitamina C. Molti studi sostengono che la vitamina D sia fondamentale per le difese immunitarie. La vitamina C, invece, è un potente antiossidante che aiuta nel combattere le infiammazioni. Quindi è falso che aumenti le difese, ma aiuta a combattere infiammazioni come il mal di gola. Ricordiamo anche che la vitamina C è termolabile. Vuol dire che se cuociamo i peperoni che ad esempio ne sono ricchi, eliminiamo anche la vitamina C.
Funzionano i rimedi della nonna contro influenza e raffreddore: capelli bagnati e aria fredda
Tutto il mondo prende in giro noi italiani convinti che i capelli bagnati e i famosi colpi d’aria facciano prendere raffreddori o l’influenza. È falso. Senza virus non si prende nessun malanno di stagione. Basti pensare che in inglese non esiste neanche una traduzione per colpo d’aria.
I virus respiratori, come quelli che causano raffreddore, influenza e Covid, vengono trasmessi attraverso fluidi corporei come tosse e starnuti. Tutti gli esperti convergono sul fatto che il motivo per cui prendiamo una infezione virale più facilmente in inverno è che trascorriamo più tempo stipati in spazi poco ventilati vicino ad altre persone. Queste sono le condizioni perfette per la proliferazione dei virus. Bisogna stare attenti agli sbalzi di temperatura, che possono mandare in tilt il nostro sistema immunitario. Serve comunque entrare in contatto con un virus però per ammalarsi.
Bevande calde: funzionano i rimedi della nonna contro influenza e raffreddore?
Tisane e tè possono dare conforto. Uno studio a tal proposito ha dimostrato che una bevanda calda aiuti ad esempio a liberare il naso e ad abbassare il livello di mal di gola e la necessità di tossire. Va bene qualsiasi cosa, basta che sia un liquido caldo. È il vapore della bevanda calda che riesce ad ammorbidire il muco e permettere di respirare più facilmente. C’è anche un effetto psicologico da non sottovalutare.
Zuppa di pollo
La zuppa di pollo sembra funzionare davvero. La prima certificazione arriva da uno studio dell’American College of Chest Physicians che ha esaminato l’effetto che il brodo ha sulle nostre cellule immunitarie. Può contenere diverse sostanze con effetto antinfiammatorio. In più è molto idratante e facile da mangiare anche quando non si ha molto appetito.
Mettere l’aglio nelle narici
È stata una tendenza sul social network TikTok lo scorso inverno. L’idea è che infilare qualcosa nel naso blocchi il flusso di muco, quindi quando viene rimosso, il flusso inizia e si dovrebbe riuscire a liberare il naso. Non sorprende che questo metodo sia scoraggiato dagli esperti, non fosse altro perché l’aglio nel naso può causare irritazione, peggiorando la situazione.
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