Alimentazione

Influenza: la ricetta della zuppa di pollo che funziona davvero

Sono secoli che si pensa che la zuppa di pollo sia ideale in caso di influenza. Tutto vero o falso mito?

Farsi coccolare da un piatto di zuppa di pollo è tra le migliori cure per l’influenza. A dirlo non è solo la nonna, ma anche una ricerca dell’Università del Nebraska.

Zuppa di pollo allevia i sintomi del raffreddore 

I ricercatori hanno dimostrato che la zuppa di pollo può alleviare i sintomi delle infezioni del primo tratto respiratorio, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Gruppo San Donato

Zuppa di pollo: uno studio precedente conferma che aiuta a liberare le vie respiratorie 

Già una ricerca condotta quasi 40 anni fa ha scoperto che l’aroma, il calore e le spezie contenute nel piatto può aiutare a pulire le cavità nasali, liberandole dal muco.

L’importanza dell’idratazione 

Del resto aumentare i liquidi è molto importante quando si ha il raffreddore. Il rilascio dei liquidi per l’espulsione del muco richiama a sé molta acqua, così come la sudorazione dovuta alla febbre. Tutto questo può portare a disidratazione.
Così quando si è malati una zuppa brodosa può aiutarci.

Zuppa di pollo: ecco la ricetta utilizzata dai ricercatori del Nebraska

Ingredienti per 4 persone

Un paio di chili di gallina o pollo
Una confezione di alette di pollo
Tre grandi cipolle
Una grande patata dolce
Tre pastinache
Due rape
Una dozzina di carote
Cinque gambi di sedano
Un mazzo di prezzemolo
Sale e pepe quanto basta

Pulire il pollo o la gallina, metterlo in una grossa pentola e coprirlo con acqua fredda e portare a ebollizione. Aggiungere le ali di pollo, le cipolle, le patate dolci, le pastinache, le rape e le carote. Fare bollire per un’ora e mezza. Togliere il grasso dalla superficie se si accumula.
Aggiungere il prezzemolo e il sedano e cuocere per altri 45 minuti. Togliere il pollo. Mettere le verdure con il brodo in un frullino e frullare tutto.

La versione italiana della zuppa di pollo 

Il consiglio arriva da Michela Barichella, nutrizionista, responsabile del servizio di dietetica e nutrizione degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano. «Basta unire al pollo, cipolle, porri, carote, sedano e qualche grano di pepe nero. Quest’ultimo va però evitato in caso di gastriti o di reflusso. Si può anche mettere una grattugiata di rafano, una radice dal sapore piccante dalle proprietà anticatarrali, depurative, diuretiche e antibronchiali, oppure un pizzico di paprika o di cannella o di noce moscata per ottenere anche un effetto antiossidante». Il tocco finale? L’aglio, che rafforza il sistema immunitario.

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