Salute

Fecondazione in vitro (Fivet): la stimolazione ovarica

Il successo di una fecondazione in vitro dipende in maniera determinante da questa fase. L'esperta Luciana De Lauretis spiega perché

Il successo di una fecondazione in vitro dipende in maniera determinante dalla stimolazione ovarica. Le ovaie vengono indotte a produrre più follicoli contemporaneamente, in modo da recuperare più ovociti da fecondare. Tranne casi particolari, una stimolazione ovarica è parte essenziale di una Fivet, anche se la dose di farmaci e il tipo di stimolazione possono variare molto da caso a caso, come spiega Luciana De Lauretis, direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano (puoi chiederle un consulto qui). La necessità di avere molti ovociti dipende dal fatto che in natura (e quindi anche dopo stimolazione) non tutti gli ovuli prodotti sono idonei ad essere fecondati e questo dato peggiora con l’età della donna.

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Farmaci

La stimolazione ovarica per la fecondazione in vitro si fa quasi sempre con gonadotropine. I farmaci che si utilizzano contengono il solo FSH oppure una combinazione di FSH ed LH . Oltre ai farmaci, per stimolare le ovaie si usano farmaci che bloccano l’ovulazione spontanea chiamati Agonisti o Antagonisti del GnRH. Esistono differenti protocolli possibili a seconda del tipo di farmaco, con una flessibilità della dose iniziale che dipende dalla risposta della paziente.

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Monitoraggio

Qualunque sia il protocollo adottato durante la stimolazione ovarica è indispensabile un monitoraggio costante dello sviluppo follicolare, eseguito tramite ecografie che consentono di misurare il numero e il diametro dei follicoli, e dosaggi dell’estradiolo, ormone il cui aumento va di pari passo con lo sviluppo dei follicoli. Il monitoraggio è indispensabile non solo per valutare l’efficacia della stimolazione e stabilire l’esatta temporizzazione del recupero ovocitario (pick-up), ma anche per controllare l’eventuale insorgenza di una iperstimolazione ovarica, che è la più pericolosa complicanza di una stimolazione ormonale. Di solito il monitoraggio inizia dopo cinque-sei giorni dalla comparsa del ciclo e prosegue poi a giorni alterni o quotidianamente, a seconda della risposta della paziente.

Le fasi della Fivet: 

Analisi per la donna – Analisi per l’uomo – Soppressione – Stimolazione – Pick-up – Prelievo del seme – Prelievo degli spermatozoi dai testicoli – Fecondazione – Transfer degli embrioni

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