Salute

Farmaci anti insonnia accorciano la vita di cinque anni

Un'imponente ricerca ha dimostrato come il rischio di morte prematura s'innalza del 55%. I dati sono così allarmanti, che i ricercatori li hanno definiti «a dir poco sconcertanti» 

Quali sono gli effetti dei sonniferi sulla longevità? Un’aspettativa di vita inferiore di oltre cinque anni per chi assume farmaci per dormire rispetto a chi non li uso. La notizia choc è contenuta in un’ampia analisi che ha elaborato dati di quasi mezzo milione di persone. Il rischio di morte prematura s’impenna in termini percentuali del 55 per cento. Si possono leggere i risultati dello studio sulla rivista scientifica Sleep Health.

Qual è la situazione dell’uso dei sonniferi in Italia?

In Italia il 20% della popolazione adulta sostiene di avere problemi con il riposo notturno. Almeno il 10% assume farmaci per dormire. Il dato è sottostimato, perché si pensa che in molti assumano ipnotici o sedativi usando la modalità fai da te. Gli esperti sostengono che l’insonnia sia una vera e propria malattia e non solo un sintomo di altre condizioni.

Gruppo San Donato

Effetti dei sonniferi: la ricerca ha confrontato i dati di quasi mezzo milione di persone

I ricercatori dell’Università di Taiwan hanno messo sotto la lente di ingrandimento i dati relativi ai tassi di mortalità e l’aspettativa di vita di 484.916 persone. Solo una parte di loro assumeva farmaci per dormire. Gli esperti li hanno sottoposti a numerosi test clinici di routine per comprendere il loro stato di salute. Tutti hanno dovuto compilare un dettagliato questionario sulla durata del loro riposo notturno e la relativa qualità. Naturalmente chi assumeva sonniferi, doveva indicare il nome del farmaco.

Le 4 categorie del riposo

Gli esperti hanno poi suddiviso i partecipanti in base alla durata del loro sonno:

  1. estremamente breve se durava meno di quattro ore,
  2. breve, tra le 4 e le 6 ore,
  3. medio tra le 6 e le 8,
  4. lungo oltre le 8 ore.

Effetti dei sonniferi: quante ore sono l’ideale?

Una volta raccolte tutte le informazioni di cui avevano bisogno, gli esperti dell’Università di Taiwan hanno confrontato i dati sui tassi di mortalità e aspettativa di vita delle persone coinvolte in base al numero di ore in cui riposavano e alla qualità del riposo.

I risultati non hanno lasciato spazio a dubbi. I più fortunati appartengono alla categoria che dorme tra le 6 e le 8 ore senza la necessità di assumere sonniferi. Del resto già molti studi hanno dimostrato che questa sia la forbice di ore di riposo notturno ideale per gli adulti.

La sorpresa degli esperti sugli effetti dei sonniferi sull’aspettativa di vita

La vera sorpresa per i ricercatori è stata quella di scoprire che anche se assumendo sonniferi le persone dormono tra le sei e le otto ore, il loro rischio di morte prematura è superiore del 55% rispetto a chi non consuma questi farmaci. Le conseguenze sull’aspettativa di vita sono dirette. In media gli uomini che assumono questi medicinali vivono 5,3 anni in meno, le donne 5,7 anni.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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