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Falsi miti sul tumore al seno: ecco i più diffusi in Rete

Ottobre è il mese della prevenzione. Ecco le false informazioni che si trovano in molti blog sul web

Continuano a girare molti falsi miti sul tumore al seno. Questo nonostante medici, esperti e testimonial da anni siano impegnati proprio a far crescere la consapevolezza su questo tumore che resta il più diffuso a livello generale.

Quando c’è un nodulo, è tumore

Questo è un falso mito. Non è vero che i nodulo al seno sono sempre cancro. La maggior parte dei noduli è di natura benigna. Chi ha già fatto una mammografia sa che ci possono essere noduli che non sono assolutamente un tumore. Quando sentiamo un nodulo con l’autopalpazione prima di allarmarci dobbiamo parlarne con un medico esperto.

Gruppo San Donato

Falsi miti sul tumore al seno: se non c’è nodulo, non c’è cancro

Anche in questo caso è un falso mito. Se fosse vero, non ci sarebbe bisogno della mammografia, che invece salva molte vite proprio perché identifica il tumore al seno quando è ancora molto piccolo.

Una ferita al seno può causare il tumore

È falso. Una lesione può causare cambiamenti nel seno che possono imitare il cancro al seno durante gli esami per la diagnosi. Questo processo si chiama necrosi grassa. Può sembrare una massa irregolare con bordi frastagliati in una mammografia, imitando l’aspetto di un cancro al seno. Il modo migliore per distinguere il cancro dalla necrosi del grasso è una biopsia con ago.

Falsi miti sul tumore al seno: i reggiseni ne aumentano il rischio

Falso, anche se in effetti ad esempio i reggiseni con il ferretto possono irritare la pelle sotto il seno, il che può portare a lesioni cutanee. Questo potrebbe causare delle infezioni, che possono essere aggredite da batteri. Quindi il consiglio è quello di limitare l’uso di questi tipi di reggiseno, anche se non c’entrano nulla con il tumore.

La fecondazione in vitro aumenta il rischio di cancro al seno

Nella procedura di fecondazione in vitro (FIV), i medici prescrivono spesso farmaci che stimolano le ovaie a produrre ovuli. Questi farmaci imitano l’attività degli estrogeni. Per questo motivo  alcuni esperti si sono chiesti se possano influire nello sviluppo di cellule del cancro al seno positivo al recettore degli estrogeni. Come suggerisce il nome, queste cellule cancerose hanno recettori per gli estrogeni sulle loro membrane. Una recente meta analisi su una trentina di studi svolti su questo argomento dimostra che non ci sia alcun aumento del rischio di cancro al seno per le donne che hanno ricevuto farmaci stimolatori rispetto alla popolazione generale.

Nessuno nella mia famiglia ha avuto il cancro al seno, quindi non lo svilupperò

Sicuramente una delle cause del tumore al seno è la familiarità. Ma è solo una delle cause. Come sappiamo questo tipo di tumore è molto diffuso. Nella sua vita una donna ogni otto ne sarà colpita. Solo il 10-15% dei tumori ha una causa genetica trasmessa dalla famiglia. Questo vuol dire che la stragrande maggioranza dei tumori al seno non hanno una causa ereditaria. Quindi dopo i 40 anni una donna deve sottoporsi a una mammografia indipendentemente da una storia familiare di cancro al seno. Nelle donne con storia familiare di tumore al seno o alle ovaie devono invece cominciare a sottoporsi ai controlli intorno ai 30 anni.

Lo stress può causare il cancro al seno

Avere alti livelli di stress continuamente nella propria vita danneggia sicuramente la salute. Non ci sono allo stato attuale però studi che dimostrino che lo stress aumenti il rischio di cancro al seno.

Uno stile di vita sano elimina il rischio di cancro al seno

Avere uno stile di vita abbassa il rischio, ma non lo elimina. È sicuramente vero che ad esempio fumare, essere sedentari o in sovrappeso aumenti il rischio, ma non c’è nulla allo stato attuale che si possa fare per eliminare la possibilità di essere colpite da questo tipo di tumore.

Portare un telefono vicino al seno può causare il cancro

Anche in questo caso non c’è alcuna prova scientifica che questa abitudine aumenti il rischio per questo tipo di tumore. Detto questo non ha molto senso portare il cellulare addosso, né tanto meno metterlo nel reggiseno come in alcune circostanze avviene. Per sicurezza teniamolo sempre non a stretto contatto con il nostro corpo.

Falsi miti sul tumore al seno: ipiercing al capezzolo ne aumentano il rischio

I piercing ai capezzoli non aumentano il rischio di cancro al seno. Naturalmente possono condurre a infezioni più o meno complicate da trattare. Ci può essere nel caso anche difficoltà di allattamento al seno a causa di dotti ostruiti da tessuto cicatriziale.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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