Salute

Covid: solo 1 contagio su 1000 avviene all’aperto

Una imponente ricerca fa definitivamente luce sulla trasmissione del virus in luogo chiuso e in luogo aperto. Ecco tutti i dettagli

Covid e contagio all’aria aperta. Arriva uno studio dell’Health Protection Surveillance Center, l’agenzia irlandese che si occupa delle malattie trasmissibili.

Gli esperti in forza al centro di ricerca irlandese hanno sottolineato come ci sia un solo caso confermato di Covid-19 su mille trasmesso in luogo aperto. Al 24 marzo 2021 in Irlanda si sono contati oltre 230.000 casi. Bene, di questi appena 262 sono avvenuti in luoghi aperti. In termini percentuali siamo allo 0,1% del totale.

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Covid e contagio all’aria aperta: analizzati contagi nei cantieri e nei centri sportivi

Il centro di ricerca si è concentrato nell’analisi di luoghi aperti dove si svolgevano attività di lavoro, come i cantieri edili, oppure luoghi in cui si svolgeva attività fisica di gruppo. I risultati dello studio, riportati anche dalla rivista The Irish Times, confermano quello che già molti esperti sostengono da tempo. Gli scienziati spiegano che sia molto complicato il contagio all’aria aperta, perché la carica virale si disperde.

Ventilazione e aria aperta le due regole confermate da molti studi scientifici

Già altri centri di ricerca internazionali avevano sottolineato come fosse più complicato per il coronavirus riuscire a contagiare nei luoghi aperti. Altri studi hanno affermato come la ventilazione fosse importante per limitare la trasmissione di Covid. Anche uno studio svolto in Cina ha dimostrato che su un totale di 1.245 casi, solo tre erano riconducibili a un contagio all’esterno. In Gran Bretagna si è occupato di questa situazione l’Università di Canterbury. Lì si sono analizzati 27.000 casi di Covid 19, arrivando alla conclusione che il numero di contagi all’aria aperta era così basso da essere assolutamente insignificante. Una ricerca dell’Università della California ha affermato che il rischio di prendere Covid all’esterno è di 19 volte più basso rispetto a un luogo chiuso.

Covid e contagio all’aria aperta: perché quindi non riaprono le attività outdoor?

A questo punto ci si chiede perché non siano rese possibile le riunioni all’aperto. Gli esperti mettono in guardia sul fatto che dev’essere chiaro che le regole debbano sempre essere osservate scrupolosamente, primo fra tutti l’uso della mascherina. Il problema starebbe quindi non tanto nel bersi un bicchiere di vino in un bar all’aperto, ma come ci si arriva in quel bar. Ad esempio la situazione dei contagi sui mezzi di trasporto o in auto con un positivo magari asintomatico è invece estremamente probabile.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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