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Disturbi da cambio dell’ora: quali sono?

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La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.

Il rapporto tra il cambio dell’ora e la salute è da sempre al centro di studi scientifici; il problema tendenzialmente è l’esposizione alla luce solare che influisce soprattutto sull’aspetto psicologico della nostra vita e sulla capacità di riposo.

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Questi disturbi durano solitamente 24 ore poi spariscono naturalmente, in alcuni casi invece questa sensazione di malessere può durare anche diversi giorni dopo il cambio dell’ora.
Gli aspetti più interessati oltre all’umore e al sonno sono anche la sensazione di fame e magari una piccola modifica nella funzionamento delle nostre difese immunitarie, ma come affrontare e superare nel migliore dei modi questo periodo di passaggio?
Innanzitutto nelle ore precedenti al cambio dell’ora scegliete di portare in tavola carboidrati semplici non raffinati ad esempio un piatto di riso o di altri chicchi sempre accompagnato dalle verdure oppure portate in tavola carne bianca magari anche con della frutta come prugne e banane o eventualmente perché no anche un bicchiere di latte. Invece è necessario evitare almeno per queste ore carni rosse e primi con altre proteine animali. È consigliabile andare a letto un’ora dopo la sera tra il 30 il 31, in questo modo si dormirà lo stesso numero di ore al quale siete abituati e non un’ora in più.

La cosa migliore poi sarebbe fare anche un bagno rilassante, perché immergersi nell’acqua calda magari con dei sali profumati distende la muscolatura e ci prepara a un buon riposo. Lo stesso può accadere restando qualche minuto in più sotto il getto dell’acqua calda della doccia.
Un altro consiglio è di spegnere tutti i dispositivi elettronici, cellulare in primis, almeno un’ora prima di andare a dormire, questo aiuterà a riposare meglio e ovviamente questo andrebbe fatto tutti i giorni non solo in concomitanza con il cambio dell’ora.

Se questi suggerimenti non sono sufficienti per sconfiggere il malessere dovuto al cambio dell’ora, è possibile affidarsi a dei nutraceutici o integratori ma prima ovviamente deve sempre fare riferimento al proprio medico o al proprio farmacista per sapere cosa è meglio assumere e soprattutto, se già si prendono farmaci, bisogna assicurarsi che non ci siano delle interazioni, quindi sempre meglio chiedere un consiglio in più ed evitare ovviamente il fai da te.

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