Un sito per la prenotazione, una app per inviare le foto e il check up ai denti si fa connessi. Parte la “Campagna per la protezione dello smalto”, un’opportunità per chi non ha urgenza – oppure ha timore – di recarsi in uno studio dentistico di questi tempi. Ma allo stesso vorrebbe ricevere pareri e consigli sulla propria igiene orale.
In questo articolo
Come stanno i denti degli italiani?
In Italia l’erosione dentale colpisce il 40% delle persone, mentre le carie, che si formano quando la dissoluzione dello smalto prende il sopravvento, riguardano tra il 60 e il 90 per cento dei bambini e la maggior parte degli adulti nei paesi industrializzati.
Come prenotare
L’iniziativa sarà attiva fino al 31 agosto e usufruirne è semplice. Consultando il sito del progetto e selezionando il professionista più vicino alla propria casa (è possibile scegliere tra un odontoiatra, un ortodontista e un igienista dentale) si riceverà un codice di prenotazione da comunicare il giorno dell’appuntamento. I check up si possono svolgere via Skype, Whatsapp, Google Hangout, Facebook o Telegram oppure, non appena sarà possibile farlo, in studio. Per ricevere il codice di prenotazione è possibile anche telefonare al 02.58299801, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.
Un check up innovativo e digital
I professionisti valuteranno lo smalto dentale attraverso l’app Intact-Tooth, una piattaforma pensata appositamente per condividere in sicurezza foto dei denti tra il paziente e il dentista. La metodica garantisce l’anonimato e la protezione dei dati sensibili sanitari attraverso un codice identificativo.
Il questionario per consigli personalizzati
Con un questionario e sempre nel rispetto della privacy, i professionisti raccoglieranno anche informazioni utili sulle abitudini di igiene orale quotidiane e sull’alimentazione dei pazienti. Dati che permetteranno di fornire consigli personalizzati di prevenzione.
Materiale utile per progetti futuri
La “Campagna per la protezione dello smalto” potrebbe diventare così il primo screening nazionale sullo stato di salute dello smalto dentale e fornire le basi su cui sviluppare progetti mirati al benessere orale degli italiani. «Coinvolgeremo sia pazienti che incontriamo per la prima volta, sia pazienti che sono già inseriti in un percorso di cura presso le strutture professionali» dichiara Giampiero Farronato, coordinatore del corso di Igiene Dentale dell’Università degli Studi di Milano. «Raccoglieremo informazioni relative alle condizioni di entrambi e potremo anche valutare la compliance dei pazienti già seguiti. I risultati dello screening permetteranno la raccolta di dati che saranno oggetto di articoli scientifici. Verranno presentati in occasione del Congresso dei Docenti che si terrà a Milano nel mese di settembre».
L’iniziativa è di Biorepair realizzata in collaborazione con AIDIPro (Associazione Igienisti Dentali Italiani per la professione), SUSO (Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia), U.N.I.D. (Unione Nazionale Igienisti Dentali), e con il patrocinio del corso di studi in Igiene Dentale dell’Università degli Studi di Milano.
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