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Telefono Amico: cresce enormemente il disagio psichico tra i giovani

L'associazione di ascolto ha ricevuto una chiamata al minuto nel 2022. Nel fine settimana di Pasqua i volontari saranno disponibili h24 per chi ha bisogno di sostegno

Arriva l’ennesima conferma della crescita del disagio psichico nel nostro Paese. Le richieste di aiuto al Telefono Amico hanno registrato un aumento del 100% rispetto al 2019 e la tendenza è in crescita. Solo l’anno scorso i volontari hanno risposto a oltre 110.000 richieste di sostegno. C’è da registrare un forte aumento di contatti da parte dei giovani, soprattutto a causa del malessere seguito alla pandemia di Covid.

I volontari di Telefono Amico al lavoro tutto il fine settimana di Pasqua

I volontari di Telefono Amico Italia anche quest’anno continuano la tradizionale non-stop di ascolto, inaugurata nel primo anno Covid. Nel fine settimana di Pasqua saranno attivi h 24 per stare accanto a chi vive un momento di fragilità anche in questi giorni così delicati. I periodi più critici per la salute mentale coincidono, infatti, spesso, con quelli delle feste. La linea telefonica di Telefono Amico Italia sarà attiva dalle 10 del mattino di sabato 8 aprile fino alle 24 del lunedì di Pasquetta. Una vera e propria maratona di ascolto che garantirà il giusto sostegno, in un periodo difficile, per le persone in difficoltà.

Gruppo San Donato

Come diventare volontari?

Telefono Amico Italia è sempre alla ricerca di volontari che rispondano alle numerose richieste d’aiuto. Chi volesse avere più informazioni o intraprendere il percorso per diventare volontario può cliccare qui oppure inviare un’email a volontari@telefonoamico.it.

Telefono Amico aiuta gli italiani da oltre mezzo secolo

Da più di 50 anni Telefono Amico Italia rappresenta un punto di riferimento per chi sta attraversando un momento difficile. Il loro punto forte resta il dialogo e l’ascolto. In oltre mezzo secolo i volontari sono diventati 500 e le sedi 20, distribuite su tutto il territorio nazionale.

Crescita del disagio psichico in costante aumento

«Negli ultimi tre anni abbiamo riscontrato una forte crescita, iniziata con la pandemia da Covid-19. Nell’ultimo anno abbiamo registrato una ulteriore crescita del 9% rispetto al 2021. Oltre 50.000 nuovi utenti, persone che in passato non avevano mai sentito l’esigenza di rivolgersi al servizio, hanno chiesto aiuto. Stiamo vivendo un momento di forte fragilità emotiva, ma anche di maggiore propensione alla richiesta di sostegno. Una tendenza che è importante incoraggiare, perché parlare con qualcuno, anche in forma anonima, ed essere ascoltati può aiutare a contrastare lo sviluppo di disagi più marcati e complessi da affrontare». Monica Petra è presidente di Telefono Amico.

La crescita del disagio psichico incide sulla salute generale

«Un disagio psicologico può fare male quanto uno fisico. Bisogna sempre ricordarsi che siamo un tutt’uno di mente e corpo. È necessario non trascurare mai i segnali di malessere psicologico, che, a cascata, si ripercuotono su tutta l’esistenza dell’individuo». Maurizio Pompili è professore ordinario di Psichiatria dell’Università di Roma La Sapienza, direttore della UOC di Psichiatria al Sant’Andrea di Roma.

In che modo si può contattare Telefono Amico?

Telefono Amico Italia supporta emotivamente le persone in difficoltà attraverso tre modalità di ascolto riservate e confidenziali:

  1. colloquio telefonico attraverso il numero unico nazionale 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24;
  2. Mail@mica, alla quale è possibile accedere attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it,
  3. WhatsApp Amico, raggiungibile via chat al 324 011 72 52 tutti i giorni dalle 18 alle 21.

Gli ultimi due servizi sono utilizzati prevalentemente dagli under 26, le cui richieste di sostegno sono in forte aumento.

I volontari hanno trascorso oltre 20.000 ore solo nel 2022 con le persone in cerca di aiuto, a fronte delle 7.830 del 2019, con una media di 186,4 telefonate al giorno.

Crescita del disagio psichico: gli uomini chiamano, giovani e donne preferiscono scrivere

A usare il numero unico nazionale sono prevalentemente uomini, a differenza della chat e della mail. C’è anche una differenza di età: a scegliere questo servizio sono i più grandi. In media hanno tra i 46 e i 55 anni, sono disoccupati, vivono da soli e risiedono nel Nord Ovest. Un profilo completamente diverso da quello che emerge dal servizio Whatsapp. Qui l’utente medio è una giovane donna dai 26 ai 35 anni, spesso ancora studentessa che vive in famiglia. Per quanto riguarda le problematiche di chi contatta Telefono Amico Italia sia via telefono che via chat prevalgono quelle legate all’area del sé. In particolare, chi telefona accusa soprattutto solitudine e bisogno di compagnia. Chi scrive in chat manifesta, invece, principalmente, problematiche esistenziali e disagio psicologico.

Tante le e-mail arrivate all’associazione

Il 2022 ha vissuto anche un forte aumento di richieste d’aiuto via mail. Dalle più di 1.200 del 2021 alle oltre 2.000 del 2022. In termini percentuali circa il 68% in più. Inoltre si è registrato un aumento del 107% di utenti del servizio. A scrivere sono per la maggior parte donne (il 63%), vivono in famiglia, sono studenti (21%). Al primo posto con il 20% sono giovani dai 19 ai 25 anni. Al secondo posto dai 26 ai 35 anni con il 13% e al terzo posto dai 15 ai 18 con il 9 per cento. I problemi sono l’area del sé, la relazione, il senso di emarginazione.

Crescita del disagio psichico: i più colpiti sono i giovanissimi

«Tra il 2020 e il 2021, come confermano i dati Istat 2022, si registra un calo dell’indice di salute mentale tra i ragazzi tra i 14 e i 19 anni rispetto all’andamento degli anni precedenti, soprattutto tra le ragazze. È davvero molto importante riconoscere e curare tempestivamente i problemi di salute mentale nei giovani per intervenire subito e sostenerli nel loro sviluppo. Non bisogna dimenticare che la maggior parte dei disturbi psichiatrici dell’età adulta ha origine in infanzia e in adolescenza». Michela Gatta è direttore dell’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedale-Università di Padova.

Quali sono i sintomi del disagio psichico?

I segnali di allarme di un malessere psicologico sono molteplici. «Spesso l’espressione di malessere psico-emotivo si rivela con manifestazioni somatiche, come nei bambini – sottolinea la neuropsichiatra Gatta. Negli adolescenti si assiste a cambiamenti del tono dell’umore, irritabilità, chiusura relazionale e minori energie spese nell’interazione e nelle attività di gruppo, disinvestimento scolastico, pensieri e verbalizzazioni negativi, autosvalutazione, disistima. Si possono associare un’alterazione del ritmo sonno-veglia e delle abitudini alimentari».

Fondamentale l’accesso alle cure

La Giornata mondiale della Salute quest’anno è dedicata al tema caldo dell’accessibilità delle cure e Telefono Amico Italia è un presidio aperto a tutti coloro che ne hanno bisogno. «Lo potremmo definire una sorta di ‘pronto soccorso della salute mentale’. Un primo passo per prendersi cura del proprio benessere psicologico, sin dalle prime spie di malessere come il senso di solitudine, cioè l’incapacità di connettersi al mondo esterno, l’incomunicabilità», spiega Monica Petra.

«I servizi pubblici per la salute mentale ci sono e costituiscono un approdo per le persone in crisi. Tuttavia, alla luce delle crescenti richieste dovrebbero essere implementati e accessibili ad un’utenza spesso rappresentata dalla popolazione giovanile – spiega lo psichiatra Pompili. Negli Usa si registra un aumento tra i giovani della richiesta di pronto soccorso e dei presidi di salute mentale».

Telefono Amico offre una sezione ad hoc per i giovani

Per stare accanto ai ragazzi, Telefono Amico Italia ha aperto sul proprio sito una sezione dedicata a loro “Sos giovani”, con focus su bullismo e cyberbullismo e altre criticità legate ai più giovani, come ad esempio i disturbi alimentari e l’autolesionismo. Una sorta di vademecum per identificare il proprio disturbo facilmente, capire come ci si sente, a chi rivolgersi, leggere alcuni suggerimenti e qualche spunto.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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