Consigli

Porti il cane a fare trekking? Ecco cosa non dimenticare

In montagna il tuo amico a quattro zampe avrà bisogno di un lungo guinzaglio, ciotola per l'acqua, snack e una crema idratante per i cuscinetti se i terreni sono difficili. Ecco tutti i consigli dell'esperto cinofilo

Passeggiare nel verde fa bene. Lo “Shinrin-yoku” (vale a dire l’immersione nella natura) in Giappone è considerata una vera e propria terapia ed è scientificamente provato che passando alcune ore in un ambiente naturale, aumentano le difese immunitarie, si riduce la frequenza cardiaca, si abbassa la pressione sanguigna, e cala lo stress. Tutti benefici che aumentano se in mezzo alla natura ci si fa accompagnare dal proprio amico a quattro zampe.

Trekking con il cane: i benefici

Lo conferma Antonio Testa, educatore cinofilo. «Andare in montagna con il cane ha un triplice vantaggio», spiega. «È vantaggioso per l’umano, perché il quattro zampe ha tempi e ritmi che ti portano a essere più presente e vivere “qui e ora” ritrovando il contatto con la natura. Ma anche per l’animale, per il quale scoprire la diversità di odori della natura significa imparare, arricchirsi e abbassare i livelli di stress. E poi, naturalmente, per la relazione tra uomo e cane. Che passando del tempo insieme in un luogo che apporta benefici, rafforzano il loro rapporto».

Gruppo San Donato

Trekking con il cane: cosa mettere nello zaino

Un trekking in montagna, però, non è una passeggiata nel parco in città (scopri in questo articolo come prepararti al meglio) Ed è necessario rispettare alcune regole per assicurare a bipede e quadrupede un’esperienza piacevole. È bene quindi preparare il giusto equipaggiamento anche per Fido. 

Guinzaglio

Innanzitutto al cane va messo un guinzaglio più lungo del normale. «Se in città la legge ci impone una misura di un metro e mezzo, in montagna dev’essere almeno il doppio. Per dare all’animale la possibilità di muoversi, anche se vincolato a noi», indica Testa. Dopotutto per legge il cane in montagna non può essere liberato. Il guinzaglio, infine, non va attaccato al collare, ma alla pettorina per consentire al cane di comunicare con la sua specie.

Ciotola e snak

Necessari anche una ciotola per l’acqua e qualche snack da rosicchiare. Perché la masticazione rilascia endorfine e abbassa lo stress. Non serve invece portare del cibo per la giornata, basta un rinforzino nella razione del mattino.

Crema per le zampe

Può essere utile portare con sé una crema idratante da applicare sui cuscinetti delle zampe in caso si cammini su terreni ghiaiosi o sassosi. Benché sarebbe meglio applicarla un paio di giorni prima della camminata.

Copertina

Essenziale avere nello zaino la sua copertina. «Serve da ancoraggio emotivo», spiega l’educatore, «quasi tutti i cani hanno la loro copertina e fargliela trovare anche fuori significa assicurare loro un elemento che ricorda casa e dona tranquillità. È importante soprattutto nelle pause, utili per riposare, lasciargli il tempo di annusare in giro e bere».

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