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Casi di cancro tra i giovani cresciuti del 22%

L'allarme arriva dal Regno Unito. Il tumore che sta aumentando più rapidamente è quello alla tiroide, molte anche le diagnosi al colon retto, utero e seno

Aumentano i casi di cancro tra i giovani. Negli ultimi 30 anni le diagnosi di cancro tra le persone tra i 25 e i 49 anni hanno fatto registrare un aumento del 22 per cento. Le stime sono del Cancer Research della Gran Bretagna, il più importante centro di ricerca del Regno Unito. Generalmente il cancro colpisce maggiormente le persone più grandi, perché subiscono più variazioni a livello cellulare, che possono trasformarsi in tumori. Ultimamente però stiamo assistendo a una crescita importante dei casi tra i giovani, soprattutto al colon retto, al seno, al fegato e ai reni.

Casi di cancro tra i giovani: tumore alla tiroide, quello cresciuto di più

Cominciano a diventare molti anche i casi di tumore alla tiroide tra i 15 e i 39 anni, che sono quelli che stanno crescendo a un ritmo più sostenuto. Tra il 1990 e il 2019 c’è stato un aumento dell’81% in questa fascia d’età nel Paese del G20, Italia compresa. I dati sono della Facoltà di Medicina dell’Università di Washington. Il sintomo più diffuso di questo cancro è il gonfiore nella zona del collo. Nel 95% dei casi i noduli sono benigni. Fondamentale però una visita, se queste tumefazioni persistono per più di due settimane. Ricordiamo che è un sintomo anche dei tumori testa collo.

Gruppo San Donato

Perché aumentano i casi di cancro tra i giovani? Le ipotesi degli scienziati

Non esiste una chiara evidenza scientifica che possa spiegare questi numeri così in crescita. Gli esperti ipotizzano però che la responsabilità sia da rinvenire soprattutto nei cambiamenti della dieta, soprattutto l’aumento del consumo di cibo ultra processato e degli alimenti con zuccheri raffinati. Anche l’abuso di antibiotici potrebbe essere annoverata tra le cause, perché danneggia significativamente il microbioma intestinale. Tra gli altri motivi anche la vita sedentaria, l’obesità, il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol e l’inquinamento.

L’esposizione a questi fattori durante l’infanzia e nella prima fase dell’adolescenza può portare a cambiamenti biologici che possono sviluppare tumori.

Perché è difficile arrivare alla diagnosi?

La situazione si complica per il fatto che né i giovani, né tanto meno i medici sono portati a pensare al tumore, anche in presenza di sintomi. In questo modo diventa complicato arrivare a una diagnosi precoce, che sappiamo essere uno dei modi migliori per trattare i tumori. Quando si cominciano a fare esami specifici, spesso è tardi. Purtroppo molto spesso i sintomi sono generici, come stanchezza, febbre che viene e va, perdita di appetito. Tutte manifestazioni comuni a molte malattie estremamente diffuse.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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