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Sostenere la ricerca indipendente per vincere il tumore al polmone

Sono stati consegnati i premi del bando Research to Care, promosso da Sanofi e dedicato quest’anno al tumore al polmone non a piccole cellule. I progetti sono stati selezionati da una giuria indipendente di esperti, presieduta da Silvia Novello, professore di Oncologia Medica dell’Università degli Studi di Torino, Responsabile del Reparto di Oncologia Polmonare presso AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e Presidente dell’Associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) Onlus.

«Con 43mila diagnosi solo in Italia nel 2022, il tumore al polmone è ancora oggi una delle neoplasie più diffuse, la seconda più frequente negli uomini dopo il tumore alla prostata e la terza più comune nelle donne dopo il tumore al seno e al colon-retto» spiega Novello. «Proseguire il lavoro di ricerca è fondamentale. Il numero e il livello dei progetti di ricerca che abbiamo avuto l’opportunità di vagliare, i progetti premiati oggi sono l’ennesima dimostrazione delle competenze dei ricercatori del nostro Paese. L’approccio, le tecnologie e le competenze messe in atto ci permettono anche di mappare le direzioni che la ricerca sta intraprendendo. In Italia, come nel resto del mondo, la ricerca indipendente è una fucina di idee innovative che può trovare solo vantaggio nel
supporto da parte delle aziende».

Gruppo San Donato

Il bando Sanofi è rivolto a università, ospedali e istituti di ricerca ed è nato con lo scopo di valorizzare la ricerca e l’innovazione italiane in oncologia e ha messo a disposizione un primo premio dal valore di centomila euro. Il progetto vincitore di Research to Care è stato proposto da Giulia Mazzaschi, Università degli Studi di Parma – Dipartimento di Medicina e Chirurgia, e riguarda l’identificazione di alterazioni genomiche dei tumori per favorire lo sviluppo di strategie terapeutiche personalizzate e trattamenti mirati.

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