«In ambito internazionale si parla di Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS), conosciuta in Italia come roncopatia cronica, che comprende il russamento (semplice o patologico) e la sindrome delle apnee notturne ostruttive» spiega Fabrizio Salamanca, otorinolaringoiatra, responsabile del Centro Diagnosi e Cura della Roncopatia di Humanitas San Pio X di Milano.
I dati italiani
Si stima che il russamento colpisca circa il 60% degli uomini e il 40% delle donne dopo i 50 anni. La sindrome delle apnee ostruttive del sonno, invece, interessa il 4% della popolazione maschile e il 2% di quella femminile tra i 30 e i 60 anni, con circa l’80% di pazienti a cui non viene diagnosticata la patologia.
Le ripercussioni sono tante
Spesso si tende a sottovalutare la portata del problema, ignorando che un sonno disturbato, caratterizzato anche da interruzioni del respiro, può incidere negativamente sul benessere di una persona. A risentirne sono l’apparato cardiovascolare, quello respiratorio, il sistema nervoso e l’equilibrio metabolico
Quali sono le cure possibili?
Se russo e ho le apnee ostruttive del sonno come posso curarmi? Ce lo spiega il dottor Fabrizio Salamanca nella nostra videointervista.
Chiara Caretoni
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