Benessere

Vacanze estive: come portare il workout in valigia

Per mantenersi in forma anche in estate, basta portare con sé attrezzature come tappetino e banda elastica, alleati preziosi per allenarsi fuori casa

Il countdown per le vacanze estive è ufficialmente iniziato e con lui anche la preparazione della valigia. Tra costumi da bagno, vestitini, camicette e infradito, sorge il dubbio se buttar dentro anche l’abbigliamento sportivo e le attrezzature necessarie per non rinunciare all’allenamento. Che fare dunque? Continuare a darsi da fare anche in ferie per paura di vedere sfumare sacrifici e forma fisica o concedersi uno stop e ripartire a settembre?

Come portare il workout in valigia

Secondo la coach Stefania Sugarfree, con oltre 139mila follower su Instagram e punto di riferimento per il fitness online al femminile con la community “GoGirl”, si può portare il workout in valigia per affrontare la prova costume in relax e senza rinunce eccessive. «I miglioramenti a livello di linea sono sempre e soltanto il risultato di un programma serio e continuativo basato sul lungo periodo. Ritengo però importante rassicurare tutte le donne: è possibile interrompere l’allenamento durante le vacanze senza correre il rischio di veder vanificati gli sforzi compiuti nei mesi precedenti».

Gruppo San Donato

L’importanza di allenarsi in modo simmetrico

Per chi vuole mantenersi in forma anche in vacanza per evitare “i sensi di colpa”, sono disponibili in commercio diverse attrezzature sportive facili da portare con sé, come ad esempio il tappetino e la banda elastica, che possono rivelarsi alleate preziose per l’allenamento fuori casa. L’importante, come sottolinea Stefania Sugarfree, è scegliere un workout completo che consenta di allenare tutte le zone del corpo, dalla parte alta alla parte bassa.

In che modo? La fondatrice di GoGirl sottolinea l’importanza di procedere in modo simmetrico, da destra a sinistra, senza mai trascurare né la parte superiore né quella inferiore. «È noto come il forte aumento delle temperature estive possa comportare una vasodilatazione delle gambe e peggiorarne l’aspetto, ma per ovviare a questo problema comunissimo è sufficiente non sovraccaricare il lower body e, a fine allenamento, tenere le gambe sollevate in alto per qualche minuto così da favorire la circolazione sanguigna».

Il ruolo chiave dell’alimentazione

Parallelamente al workout, anche l’alimentazione riveste un ruolo chiave nell’affrontare al meglio i mesi estivi. «Affidarsi ai consigli di una nutrizionista rimane sempre l’idea migliore. Il mio consiglio principale rimane comunque quello di avere un’alimentazione corretta e aumentare le sessioni di allenamento cardiovascolare durante l’estate, così da ridurre l’impatto generale sul corpo senza appesantire gambe e glutei pur mantenendo un regime ottimale di attività fisica».

Il workout da vacanza

Ecco allora un esempio di workout ideato dalla fitness coach per allenarsi anche in vacanza. L’occorrente è una banda di resistenza e un tappetino.

WARM UP 4 MINUTI

  • 30’’ Air squat
  • 30’’ Apertura anche
  • 30’’ Goodmorning
  • 30’’ Torsioni busto
  • 30’’ Circonduzioni spalle
  • 30’’ Circonduzioni braccia
  • 30’’ Circonduzioni caviglie
  • 30’’ Circonduzioni polsi

CHALLENGE ADDOME: 400reps MIN REST POSSIBILE!

  • 40 Mountain climbers
  • 30 Russian twist
  • 20 Knee to elbow (10+10)
  • 10 Reverse crunch candela
  • 40 Mountain climber cross
  • 30 Crunch
  • 20 Bicycle crunch
  • 10 Diamond sit up
  • 40 Lateral crunch (10+10+10+10)
  • 30 Cross spider mountain climbers
  • 20 Knee to chest
  • 10 Leg raises
  • 40 Crunch (20 + 20 molleggio)
  • 30 Single leg cross (15 + 15)
  • 20 Flutter kicks
  • 10 Sit up torsione

CIRCUITO 1
3 round | NO REST

  • 20 Side walk
  • 20 Lateral squat walk
  • 10 Sumo squats
  • 15 Glute bridge
  • 20 Glute bridge hold abduction

CIRCUITO 2
3 round | 20’’ rest

  • 40’’ Low plank
  • 20 Plank toe taps
  • 10 Side plank Knee to elbow dx + sx
  • (Versione semplifcata: Lateral plank isometrico)
  • 10 T Rotation
  • 20 Shoulder taps

Non dimenticare poi, al termine dell’allenamento, di dedicare tempo al defaticamento e allo stretching!

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Beatrice Foresti

Giornalista pubblicista, collabora con OK Salute e Benessere, insieme ad altre testate. È laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all’Università IULM di Milano e ha da poco terminato un Master in Giornalismo alla RCS Academy. È appassionata di scrittura, radio, fotografia e viaggi.
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