BenessereFitness

Gli esercizi per ridurre le culotte de cheval

Valentina Delmonte ci mostra una serie di esercizi facili per contrastare i cuscinetti fra glutei e gambe

Gli inglesi le chiamano saddlebags (bisacce), i francesi culotte de cheval, mentre per gli italiani sono i cosiddetti fianchi a pera. In qualunque modo le si chiami, definiscono un inestetismo conosciuto da tantissime donne in tutto il mondo. Comuni tanto quanto la cellulite, le culotte de cheval colpiscono soprattutto il mondo femminile (al contrario delle maniglie dell’amore, difetto tipicamente maschile) e a prescindere dal peso corporeo.

Ecco gli esercizi giusti da fare 

Un programma di allenamento facile, da fare anche a casa, lo propone in questo video Valentina Delmonte, docente alla facoltà di scienze motorie dell’Università di Pavia e trainer specializzato della palestra Sensus Club di Milano

Gruppo San Donato

Croci inverse

Gambe leggermente divaricate, alla larghezza del bacino, schiena dritta e braccia lungo i fianchi; nelle mani, due pesi da 0,5-1 kg o due bottigliette d’acqua (1).Solleva lateralmente entrambe le braccia, senza superare la linea delle spalle (2). Il bacino è fermo e l’addome è contratto: i muscoli che devono lavorare sono quelli delle spalle e, in particolare, il deltoide.
Ripeti l’esercizio per un minuto. Il numero delle ripetizioni varia a seconda del tuo livello di preparazione.

L’ERRORE DA EVITARE. È quello di portare troppo in alto i muscoli delle spalle (trapezi) per fare meno fatica nel sollevamento del peso. Se tendi a fare questo errore, contrai gli addominali per ottenere maggiore spinta e controllo nel movimento.

Bridge

Schiena a terra, gambe piegate e divaricate, braccia lungo i fianchi. Porta il bacino verso l’alto, stringendo i glutei, e poi ritorna a terra: più in alto sali, maggiore è lo sforzo e, quindi, più è efficace l’allenamento.
Ripeti l’esercizio per un minuto.

L’ERRORE DA EVITARE. È quello di sbilanciare il peso del corpo verso la testa, sovraccaricando, così, le spalle e collo.

Abduzioni degli arti superiori

In quadrupedia, gambe divaricate alla larghezza delle spalle e schiena dritta. Prendi una bottiglietta d’acqua o un peso di 0,5-1 kg (1) e solleva il braccio lateralmente, con il gomito leggermente piegato, ma senza superare l’altezza della spalla (2).
Ripeti l’esercizio per 30 secondi e poi cambia il braccio.

Squat

Con le gambe divaricate alla stessa larghezza del bacino, scendi con il sedere verso il basso mantenendo la schiena dritta e portando le braccia in avanti. Per eseguire correttamente lo squat, immagina di sederti su una sedia andando a formare un angolo di 90 gradi con le ginocchia; poi, spingendo sui talloni, ritorna nella posizione di partenza.
Ripeti l’esercizio per un minuto. Più squat riesci a eseguire in questo arco di tempo e più faticoso sarà l’allenamento.

GLI ERRORI DA EVITARE. Sono due: il primo è quello di buttare le ginocchia eccessivamente verso l’interno o verso l’esterno (foto a sinistra); il secondo porta a incurvare la schiena, con conseguenze negative sulla zona lombare (a destra).

 

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