Più di tre quarti degli adolescenti italiani assumono caffeina tutti i giorni e quasi la metà supera i limiti massimi raccomandati dall’American Academy of Pediatrics. È questo il risultato di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Foggia, che è stato pubblicato sulla rivista Acta Paediatrica.
La ricerca
Il team di ricerca ha analizzati i dati di 1.213 adolescenti, con un’età compresa tra i 12 e i 19 anni, di quattro scuole del Sud Italia. È il caffè la bevanda con caffeina più bevuta e la prima causa della sua assunzione quotidiana. Al secondo posto le bibite gassate, al terzo gli energy drink. Gli esperti hanno sottolineato che l’eccesso di caffeina può essere pericoloso per i teenager, causando nervosismo, agitazione, disturbi del sonno, ipertensione.
Il parere dell’esperto
«Questi risultati potrebbero essere utilizzati per una campagna di sensibilizzazione che si concentri principalmente sulla riduzione del consumo di caffeina tra gli adolescenti – spiega Angelo Campanozzi, primo autore dello studio. «Le abitudini alimentari si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza. L’educazione per mantenere basso l’apporto di caffeina durante l’adolescenza è quindi fondamentale per ridurre le cattive abitudini future in età adulta».
Qual è il limite per i teenager?
«Gli adolescenti non dovrebbero consumare più di 3 tazzine di caffè al giorno. Questo limite include anche altre possibili fonti di caffeina, come le bibite zuccherate e gli energy drink. Il rischio, infatti, è quello di incappare in problemi di sonno, irrequietezza, cefalea, tremori» spiega Giuseppe Morino, responsabile dell’Unità operativa di educazione alimentare dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
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