Alimentazione

La zucca protegge dai tumori

I fitoestrogeni presenti nell'ortaggio di Halloween contrastano l'insorgenza delle neoplasie

Povera ma buona. La zucca, ortaggio ingiustamente bistrattato e dimenticato, che una volta era il cibo dei poveri e di cui non si butta via niente, come col maiale, oggi compare sempre di meno sulle tavole e sembra relegata a diventar lanterne per la festa di Halloween. E pensare che, invece, è uno scrigno di salute.
La sua potente azione benefica si estende principalmente su tre campi: benessere della pelle, regolamentazione dell’attività intestinale ed effetti antitumorali. Sì, avete letto bene: combatte il cancro.
«È una particolarità oramai documentata. I fitoestrogeni presenti nella polpa contrastano l’insorgenza delle neoplasie causate da ormoni, soprattutto alla mammella e alla prostata, mentre l’estratto oleoso dei semi riduce i sintomi dei tumori benigni alla prostata», dice Emilio Maestri, direttore del servizio di endocrinologia dell’ospedale di Guastalla (Reggio Emilia).
Poi, le elevate quantità di vitamina A ed E hanno un importante effetto antiossidante e contrastano l’azione dei radicali liberi, considerati una concausa del cancro. Attenzione però: la zucca va cucinata esclusivamente al vapore o al forno, perché la bollitura uccide le vitamine.

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Interessanti anche le altre qualità. La polpa è ricca di vitamina A, utilissima per la salute della pelle e di tutte le cellule epiteliali che ricoprono i vari organi, mentre la vitamina E (contenuta nei semi) è importante per favorire la fertilità femminile e superare meglio la menopausa.

Spazza le sostanze nocive
In più, la zucca, che a differenza di altri vegetali non ha fibre irritanti, si rivela benefica in caso di attacchi di diarrea o di enteriti ed è curiosamente capace di regolare i movimenti intestinali: li rallenta in caso di dissenteria e li stimola in caso di stitichezza.
Mangiata ridotta in poltiglia, cattura le sostanze nocive nascoste negli altri alimenti (nitrati, polifosfati, coloranti, conservanti) e le elimina con le feci impedendo, così, che l’intestino le assorba.
E in cardiopatici e ipertesi agevola l’effetto terapeutico dei farmaci normalmente somministrati per il controllo della pressione. Non solo: ricca di acqua e a bassissimo livello di sodio (un milligrammo per etto), ha effetto diuretico e decongestionante sulle vie urinarie e protegge dai calcoli ai reni.
Un’ultima nota. La zucca usata per la nostra alimentazione è la Cucurbita Maxima, rotonda, con la buccia esterna verde a spicchi evidenti, polpa arancione. Non c’entra niente con quelle zucche arancioni usate per Halloween, che si chiamano Cucurbita Pepo: sono una varietà tutta americana, coltivata apposta per fare le lanterne ornamentali.
Emanuela Dini – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2010

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