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Cosa fare contro le cimici da letto?

Questi piccoli insetti hanno invaso le stanze di Parigi e ora si teme possano arrivare da noi. Ecco come riconoscere la loro presenza e come comportarsi in caso di infestazione

Ormai da giorni Parigi sta fronteggiando il problema delle cimici da letto e gli italiani che devono recarsi in Francia, per un weekend fuori porta o per un viaggio di lavoro, devono fare doppiamente attenzione. Oltre a evitare le fastidiose punture di questi piccoli insetti, devono sapere come pulire la propria valigia per evitare di infestare l’abitazione.

Cosa sono le cimici da letto?

Grandi 6-8 millimetri, tanto quanto un chicco di caffè, le cimici da letto sono di colore rossiccio, hanno una forma tondeggiante, non hanno ali e vivono al massimo 6 mesi. Si tratta di insetti appartenenti alla specie Cimex lectularius, che prendono il nome di cimici da letto, cimici dei letti o cimici del materasso, dai luoghi che infestano più comunemente. Il motivo? Questi piccoli insetti vengono attratti dal calore e dall’anidride carbonica emanata dalle persone mentre dormono.

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Come si riconosce la loro presenza?

Trattandosi di insetti ematofagi, come le zanzare, si nutrono di sangue per sopravvivere. La loro presenza si riconosce quindi da eventuali macchie di sangue o fecali (puntini neri che somigliano a muffa o pepe nero) sul materasso o, più facilmente, dalle piccole punture che si trovano sulla pelle al risveglio. Oltre alla comparsa di una macchie rosse (spesso disposte in linea retta), si associa un fastidioso prurito locale.

Le cimici da letto possono trasmettere malattie infettive?

Le cimici da letto non sono pericolose e non trasmettono malattie infettive ma nei soggetti più sensibili possono comparire reazioni allergiche. Questi effetti possono essere più o meno immediati: in alcuni casi, infatti, compaiono dopo poche ore; in altri, dopo uno o più giorni. Per accelerare la guarigione è possibile farsi prescrivere creme contenenti corticosteroidi, antistaminici da assumere per via orale o entrambi, per alleviare il prurito e altri sintomi causati dalle punture.

Come arrivano le cimici da letto in casa?

Le cimici da letto non sono attratte dallo sporco, quindi un’infestazione non è un segnale di scarsa pulizia.  Hanno la capacità di sopravvivere anche per molto tempo senza nutrirsi, un aspetto che le rende difficili da debellare. L’arma migliore contro questi insetti fastidiosi è la prevenzione. Ma come arrivano le cimici da letto in casa?

Vivono negli alberghi e nei mezzi di trasporto

È molto probabile imbattersi in questi animali negli ostelli o negli alberghi e soprattutto sui mezzi di trasporto, da quelli pubblici agli aerei, navi o treni. È qui che, tra le pieghe dei sedili, si insinuano questi insetti. Portarli poi in casa tramite valigie o zainetti è quindi molto facile.

Sono attratte da ambienti bui e tessuti scuri

Le cimici da letto sono alla ricerca di un qualsiasi luogo buio e riparato dove stabilirsi, che sia vicino all’uomo, il cui sangue è il suo pasto sicuro. Uno studio recente, condotto dalla dottoressa Corraine McNeill, professore associato in biologia alla Embry Riddle Aeronautical University, ha scoperto che questi insetti sono più attratti dai tessuti in colori scuri, rossi o neri, rispetto a quelli chiari, tendendo a evitare giallo e verde. Non c’è ancora un reale motivo se non che, essendo gli insetti stessi rossicci, preferiscono tessuti dove potersi mimetizzare.

Come evitare di portarle a casa da un viaggio

  • Se vi dovete recare in Francia, una volta tornati a casa svuotate lo zaino o la valigia e igienizzate tutti i vestiti, anche quelli che non avete indossato.
  • È fondamentale lavare tutto a 60 °C, perché le cimici da letto non sopravvivono alle alte temperature.
  • Dopo averle svuotate, aspirate le valigie con l’aspirapolvere e riponetele lontano dalla camera da letto e dal divano, meglio se all’aria aperto, in un garage o in cantina.

Cosa fare contro le cimici da letto

Se ci si accorge di avere la casa infestata dalle cimici da letto è importante adottare alcune misure. Prima di tutto non usare insetticidi o rimedi casalinghi (per esempio preparati a base di lavanda): iniziative di questo tipo non solo non portano a nulla, ma nel peggiore dei casi mettono a repentaglio la salute della vostra famiglia e dei vostri animali domestici. Meglio smontare completamente i letti, esaminare e aspirare tutte le fughe e le fessure di pavimenti e i battiscopa con l’aspirapolvere.

Igienizzare gli attrezzi per la pulizia

Gli attrezzi per la pulizia, come aspirapolvere e mocio usati nella stanza infestata, devono essere esaminati attentamente per verificare la presenza di cimici da letto. Meglio poi smaltire o svuotare all’aperto il sacchetto dell’aspirapolvere e versare sopra dell’acqua bollente sul contenuto: aiuterà a far morire gli insetti.

Cosa fare con gli oggetti della stanza

Gli oggetti della stanza infestata di piccole dimensioni non lavabili, come quadri, libri, ecc., dovrebbero essere lasciati per almeno 10 ore nel congelatore (-18 °C).

Come trasportare la biancheria in lavatrice

Bisogna fare attenzione quando si portano i tessuti fuori dalla camera: per evitare che gli insetti invadano altre zone della casa, meglio mettere la biancheria all’interno di sacchetti di plastica chiusi e svuotarli direttamente all’interno dell’elettrodomestico. Fare poi uno o più lavaggi con una temperatura di 60 °C e con una durata di almeno 30 minuti.

Lavare tutto con il vapore e disinfestazione professionale

Materassi, coperte, tappeti, rivestimenti del pavimento, divani e mobili imbottiti vanno trattati con apparecchi appositi per la pulizia a vapore con bassa potenza, se possibile, con una temperatura di 70 °C. A tutto ciò va aggiunta una disinfestazione professionale: può durare anche due mesi perché le cimici da letto sono insetti difficili da debellare.

I letti in metallo possono limitare la loro presenza

I letti con strutture in metallo possono limitare la presenza di Cimex lectularius poiché offrono meno fessure in cui la cimice può nascondersi. Inoltre questi insetti hanno difficoltà ad arrampicarsi su superfici lisce e dure.

I vantaggi derivanti da un letto di metallo possono essere però annullati se le lenzuola e la biancheria entrano in contatto con il pavimento e se il letto tocca la parete e/o le tende. Il massimo dell’efficacia si otterrebbe se il letto fosse isolato dal resto dei materiali della stanza, in quanto le cimici, non trovando modo di alimentarsi, o muoiono o si allontanano dalla stanza.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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