Benessere

Come eliminare le varici

Ecco le quattro tecniche di intervento più recenti e meno invasive

Ecco gli interventi più recenti e meno invasivi per eliminare varici e capillari compromessi, illustrati dal flebologo Pier Antonio Bacci. Dopo si può subito camminare. Unici accorgimenti nei quattro-cinque giorni seguenti: indossare calze elastiche, non esporsi ai raggi solari, evitare la piscina e trattare l’area con una crema idratante.

Flebectomia ambulatoriale estetica

Tutti i tipi di varici. Prevede l’asportazione in anestesia locale di tratti di vaso dilatato tramite piccolissime incisioni praticate con un ago.

Gruppo San Donato

Microendolaser

Si applica ai capillari e alle vene che non presentano una forte pressione interna. Si introduce in anestesia locale una sondina, attraverso un forellino nella cute, guidata dall’ecocolordoppler (una sorta di super ecografo). Un fascio di luce laser chiude le pareti venose compromesse.

Termoterapia

La tecnica non richiede anestesia né incisioni. Un ago appoggiato ai piccoli capillari rossi o blu emette per qualche secondo calore fino a 80 gradi che li fa scomparire.

Micro flebo tattoo

È riservato ai piccoli capillari rossi, nei quali viene introdotta una sostanza sclerosante tramite un ago. Senza anestesia.

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