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Pelle a pelle con la mamma: gli effetti durano 20 anni

Uno studio dimostra che i bimbi, specie quelli nati prima del termine, hanno grandi benefici dal contatto pelle a pelle con la mamma

Il contatto fisico pelle a pelle tra mamma e neonato è sempre ricco di benefici per la salute del piccolo, ma se è nato prematuro ancora di più. Si tratta di quella che gli anglosassoni chiamano Kangaroo Care e che noi potremmo tradurre con terapia del canguro. Prende origine dal fatto che la mamma di questi marsupiali tiene nel suo marsupio il cangurino, stando a stretto contatto l’uno con l’altro. Sono circa 15.000.000 ogni anno i bambini nel mondo a nascere prima del termine.

Sono questi i risultati di uno studio condotto proprio dalla Kangaroo Foundation di Bogotà in Colombia, che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Pediatrics.

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Questa terapia migliora la salute dei neonati, influendo positivamente anche sul cervello e sul carattere, rendendoli meno aggressivi. Ma c’è di più: gli effetti sono duraturi e si riscontrano fino a vent’anni dopo.

Per raggiungere i loro obiettivi i ricercatori colombiani hanno messo sotto osservazione 228 giovani adulti, scelti da uno studio precedente nel quale erano stati sottoposti alla canguro terapia e altri 213 che invece sono rimasti in incubatrice dopo la loro nascita.

I bimbi che avevano ricevuto il trattamento pelle a pelle con la madre abbattevano il rischio di morire durante la loro infanzia del 61% rispetto ai neonati che non avevano ricevuto questo tipo di cura. Inoltre il tasso di allattamento era più alto e i ricoveri ospedalieri erano decisamente inferiori.

I benefici continuano anche nel tempo: i bambini che hanno ricevuto la Kangaroo Care avevano in media voti più alti in matematica e nei test linguistici. Inoltre, quando trovano lavoro guadagnano di più. A vent’anni sono meno aggressivi, impulsivi e iperattivi, rispetto a chi non ha avuto questo trattamento materno.

Lo studio è solo osservazionale. Ora gli esperti dovranno capire perché tutto questo accade.

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