Benessere

Acido ialuronico anche nei glutei

Le punturine sul fondoschiena riempiono i buchi della cellulite e sistemano le asimmetrie e i tessuti rilassati

L’acido ialuronico, il noto filler delle punturine antirughe, adesso aiuta anche i glutei.
«L’acido ialuronico si inietta in ambulatorio con microcannule che consentono di arrivare fino al derma», spiega Alfredo Borriello, direttore dell’unità di chirurgia plastica dell’ospedale Pellegrini di Napoli (puoi chiedergli un consulto). Il trattamento è indicato per chi vuole dare maggior volume, compattezza e rotondità al gluteo, ma non solleva un fondoschiena cadente. «Va bene per pazienti troppo magri, dopo i 50 anni quando i tessuti sono rilassati, in caso di asimmetrie dei glutei e persino per riempire i buchetti della cellulite», continua Borriello.
«L’intervento, in anestesia locale, è adatto a uomini e donne di tutte le età ed è molto meno invasivo di gluteoplastica e lipostruttura. La sostanza iniettata non è la stessa che si usa sul viso. È un acido molto più denso, che dura 8-12 mesi». All’inizio si potranno formare piccoli rigonfiamenti, che si riassorbono nel giro di 20-30 giorni, dopo i quali si fanno eventuali ritocchi.
Il costo? Dai mille ai 3mila euro. «Non possono fare le iniezioni», avverte il chirurgo, «gli intolleranti agli eccipienti dell’acido ialuronico, i cardiopatici, le donne incinte o in allattamento».

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