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Pelle del neonato: ecco come e perché cambia

Nelle prime settimane e nei primi mesi di vita, la cute di un bimbo si adatta al nuovo ambiente. L'esperta Paola Marangione spiega in che modo e perché non bisogna preoccuparsi di fronte a macchioline o pruriti

«Un pianeta in movimento e in continuo cambiamento». È con questa bella immagine che Paola Marangione, responsabile di Neonatologia di Humanitas San Pio X di Milano, descrive la pelle dei bimbi nelle prime settimane e mesi di vita. Spesso si usa dire che qualcosa è “liscio come la pelle di un bambino”, ma, soprattutto nei primi tempi, quando il neonato si deve adattare alla vita post-natale, la cute non è così perfetta e possono essere tante (e diverse) le manifestazioni. Ad esempio, dermatite atopica, un eritema da pannolino oppure delle semplici voglie.

Parola all’esperta

Scopri, nella nostra videointervista, le caratteristiche della pelle del neonato, ma ricorda che nella maggior parte dei casi macchie,vogliepruriti che compaiono nei primi mesi si risolvono da soli e in modo naturale. Parola di esperta.

Gruppo San Donato

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